Abarth, le nuove 500 e 600 saranno elettriche: per maranzare in giro gli hanno messo pure il sound nella marmitta | L’orrore che fa novanta

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Abarth avanti tutta nonostante la crisi dell'elettrico - pexels - f1world.it

Nonostante la crisi dell’elettrico, Abarth ci punta per le nuove le nuove 500 e 600. Hanno anche altre particolarità uniche.

Una crisi senza fine. I dati di novembre by Acea sul mercato auto europeo continuano a essere agghiaccianti: Le vendite sono calate del 2%, fermandosi poco sopra il milione di unità. Francia e Italia a picco, la Germania tiene, uno squarcio di luce dalla Spagna.

Ma è il mercato delle auto elettriche a confermare una crisi a cui non sembra esserci proprio rimedio: -9,5% di immatricolazioni, la fetta di mercato scende al 15%. E il rischio è che si vada di malissimo in peggio, pensasndo che nel 2025 scatteranno multe salatissime per i brand che non raggiungeranno gli stringenti obiettivi di riduzione di emissioni inquinanti. Con il presumibile aumento dei prezzi.

Eppure c’è chi crede ancora in un’inversione di tendenza. Dopo essere entrata nell’elettrico, Abarth ha deciso di continuare la tradizione di edizioni speciali e da collezione che hanno un fascino particolare per gli amanti dello “Scorpione”.

Negli ultimi anni i modelli 595 e 695 sono stati realizzati in numerose edizioni speciali, basti pensare all’Abarth Special di quest’anno che volge al termine, nell’anniversario dei 75 anni, sarà così anche per le edizioni speciali di Abarth 500e e 600e.

Il focus di Abarth

Al momento Abarth si sta concentrando sull’immissione sul mercato della 600e, a partire dall’edizione Scorpionissima, che funziona già come serie speciale di lancio. Questa edizione limitata sarà prodotta in appena 1.949 unità. Le caratteristiche speciali includono la riproduzione del suono che simula l’esperienza di un motore a combustione interna, freni più grandi e un differenziale Torsen per migliorare ulteriormente la manovrabilità.

Per attirare i suoi clienti, Abarth ha anche testato l’integrazione della simulazione del cambio con i paddle al volante, come nel caso della Hyundai Ioniq 5 N. Secondo Francesco Morosini, responsabile marketing di Abarth, questa funzionalità è stata sì testata, ma resterà un concept a causa, ovviamente, dei costi.

auto elettrica
Auto elettrica in carica – pexels – f1world.it

I tocchi intelligenti di Abarth

Tuttavia Abarth ha intenzione di lasciare aperta la possibilità di vedere tali “tocchi intelligenti” nelle versioni future, combinando intrattenimento di guida e prestazioni. Dopotutto, la transizione verso l’elettrificazione non è un compito facile per un marchio che è stato identificato con il suono e la sensazione dei motori tradizionali.

Il problema, semmai, è come resuscitare un mercato morente. Se n’è accorta anche l’UE di questa crisi, per questo ha annunciato un “Dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica in Europa”, in programma a gennaio, per garantire che il futuro delle automobili resti saldamente radicato in Europa. La Von der Leyen ne è convinta, gli italiani – e non – un po’ meno.