Formula 1 | Max Verstappen torna sui fatti del Messico: “Situazione ridicola, ci sono due pesi e due misure”
A Max Verstappen ancora non è andato giù l’epilogo del GP del Messico, che lo ha visto chiudere quarto per la sanzione di cinque secondi conseguente al taglio della prima chicane. Il giovane olandese è tornato sull’argomento sfogandosi sul sito del suo sponsor Exact, dove ha accusato la FIA per la mancanza di un criterio di giudizio univoco. Il malumore nasce dal fatto che Lewis Hamilton, per un errore simile, non ha ricevuto alcuna sanzione.
“Il problema di queste cose – ha spiegato Verstappen – è che complicano la vita di chi guarda le gare e anche degli stessi stewards. L’abbiamo visto al Gran Premio del Messico, dove Lewis Hamilton ha platealmente tagliato la prima chicane ma se l’è cavata senza neanche una penalità. Tutto apposto fin qui, peccato che a fine gara io abbia fatto la stessa cosa e mi siano stati aggiunti cinque secondi sul tempo finale, per colpa dei quali ho perso il terzo posto che mi ero guadagnato in pista”.
“È una situazione ridicola. Io e Lewis abbiamo commesso il medesimo errore, mancando il punto di frenata della stessa curva. Esattamente come Hamilton, anch’io non ho tratto alcun vantaggio dalla manovra, perché ero davanti al mio avversario prima dell’errore e lo sono rimasto anche dopo. Il fatto che abbiano punito me e non lui significa solo una cosa: ci sono due pesi e due misure“.
Quindi per Max Verstappen il prossimo inverno, oltre a consentire di sviluppare le nuove vetture, servirà a fare più chiarezza sugli standard valutativi della Direzione Gara. Chiarezza che, a detta del pilota olandese, in questo momento latita. “Durante l’inverno – ha continuato Verstappen – mi auguro che la FIA metta le regole del nostro sport sotto la lente d’ingrandimento per renderle più chiare a tutti. Ovviamente c’è bisogno di porre dei limiti tramite i regolamenti e io cercherò di rispettarli, ma devono essere applicati alla stessa maniera su tutti“.
Verstappen ha parlato anche dei controversi ultimi giri, approvando la sanzione attribuita a Sebastian Vettel per la manovra di difesa nei confronti di Daniel Ricciardo: “Vettel si aspettava che gli cedessi la posizione, ma si sbagliava di grosso. Io non regalo niente a nessuno. Per la sua frustrazione, si è poi difeso da Ricciardo violando la nuova regola fatta apposta per impedire le manovre che facevo io. Hanno fatto benissimo a sanzionarlo. Quello che non mi è piaciuto è che gli hanno dato la penalità in ritardo, impedendo a Daniel di andare sul podio e godersi lo champagne”.