Formula 1 | Zak Brown: “Fernando Alonso? Il migliore al mondo. Punto”

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Esistono infinite letture per ogni discorso e spesso occorre seguire la via più breve e ovvia. Certamente l’elogio di Zak Brown nei confronti di Fernando Alonso può risultare un corteggiamento volto all’estensione del contratto, ma prima di tutto è un’affermazione pienamente condivisibile.

Sebbene nelle due stagioni appena trascorse Alonso non abbia avuto vita facile in McLaren-Honda, il nuovo CEO sostiene che lo spagnolo non abbia perso la propria carica e continui a tenere vivo il proprio talento.

Non lo vedo disilluso. –ha dichiarato– Non lo conosco molto bene, però l’ho incontrato molte volte, ci ho parlato anche al telefono e posso dire che è molto motivato. Inoltre, nonostante la nostra vettura non fosse performante l’anno scorso, alcuni piloti si sono dimostrati impressionanti. Comunque sarò sincero: riconosco che Alonso è il migliore al mondo. Punto”. 

Alonso nel 2015 ha concluso il campionato al 17° posto, mentre lo scorso anno ha terminato 10° sommando 54 punti e annichilendo il compagno di squadra Button. Nel 2017 deve affrontare il debuttante Stoffel Vandoorne, e anche per lui Zak Brown ha in serbo delle ottime parole circa quanto accaduto in Bahrain dopo l’infortunio di Alonso.

“E’ molto intelligente; non c’è mai bisogno di ripetergli le cose due volte. L’anno scorso il suo debutto in Bahrain è stato sensazionale. Ha battuto Jenson nelle qualifiche e in gara, pur non avendo avuto tempo per prepararsi. Di fatto era arrivato in Bahrain il venerdì, direttamente da un viaggio con scalo ad Abu Dhabi dal Giappone. Credo che ci sorprenderà tutti.”

Se da un lato ha infiammato i tifosi con dolci parole sui piloti, Brown dall’altro ha preferito essere cauto sulle aspettative del team per il 2017.

“Credo che il nostro telaio sarà discreto. Non vado a fare pronostici precisi, non sarò così stupido, però tutto indica che abbiamo svolto un buon lavoro in linea a quelli che erano i nostri obiettivi raggiungibili. Tutti sappiamo che 2015 e 2016 sono stati anni di apprendimento e che non saremo primi neanche nel 2017, ma stiamo lavorando incredibilmente sodo, uniti, come squadra e i progressi saranno tangibili”.