Wolff: “Non ho perso fiducia nei confronti di Renault”
Toto Wolff ha dichiarato di non aver perso la fiducia nei confronti del team principal della Renault Cyril Abiteboul, nonostante la scuderia francese l’anno scorso si sia tirata indietro all’ultimo dall’accordo per prendere Esteban Ocon.
Come ormai si sa con certezza, dal prossimo anno Ocon guiderà la Renault, ma questo passaggio si sarebbe dovuto effettuare ancora l’anno scorso per questa stagione.
Toto Wolff ha comunque affermato di essere pronto a lasciarsi questa storia alle spalle, felice nel contempo che il suo pilota abbia finalmente di nuovo un sedile in Formula 1.
“No, non abbiamo mai perso la fiducia“, ha detto Wolff in un’intervista a Motorsport.com. “Ci sono così tante cose comuni che discutiamo tra Renault e Mercedes, in cui parliamo di come dovrebbe andare lo sport. La situazione su Esteban (Ocon) ci ha influenzato e abbiamo lasciato che qualche parola scivoli, questo fa parte del gioco“.
“Ci sono state fasi in cui eravamo arrabbiati l’uno con l’altro, ma poi è necessario andare avanti. Non ha cambiato nulla sul rispetto che ho per Cyril (Abiteboul) e sul rispetto che ho per Renault come marchio. Ecco perché ci siamo passati sopra. Dobbiamo giocare duro e perdonare rapidamente“.
Le parole del principal della Renault
Dall’altro lato anche Cyril Abiteboul ha detto la sua, confessando di aver messo Toto Wolff in una situazione non facile un anno fa nel ritirarsi dall’accordo su Ocon.
“Non mi sentivo estremamente a mio agio nel modo in cui le cose si sono sviluppate l’anno scorso“, ha spiegato Abiteboul. “Certamente non era assolutamente una buona cosa, ma chiaramente non era nostra intenzione lasciare indietro questo ragazzo (Ocon), e innescare la reazione a catena che la nostra decisione di cogliere l’opportunità di Daniel (Ricciardo) avrebbe causato“.
“Non credo che possiamo fornire tutti i dettagli, ma penso che sia stata un’intera dinamica, probabilmente non è stata ben gestita l’anno scorso dalle nostre due società“.
“Ed è per questo che penso che abbiamo fatto meglio quest’anno, penso che siamo stati un po ‘più chiari tra di noi sui parametri e sui tempi, e semplicemente rispettiamo i tempi e le scadenze“.
“Penso che sia stata una discussione estremamente fluida, estremamente trasparente, con un obiettivo semplice“, ha concluso Abiteboul.