Vicini all’accordo Porsche-Red Bull secondo Brown

Vicini all'accordo Porsche-Red Bull secondo Brown

Credits: Porsche Motorsport twitter

Per Zak Brown l’accordo Porsche-Red Bull sarebbe molto vicino. Il team di Milton Keynes non sarebbe però il solo a trattare con il gruppo Volkswagen…

Nella Massima Serie attuale su dieci solo quattro sono i team costruttori. Tra questi è la Mercedes ad avere la meglio sui concorrenti, fornendo i propri propulsori a ben quattro scuderie aggiuntive. Queste partnership sono tutt’altro che per la vita e anzi tendono a rimescolarsi ad ogni nuovo ciclo di regolamenti, come ben sanno alla facility di Woking. Mentre si attende la discesa in pista dei frutti del nuovissimo regolamento targato 2022 c’è chi già pensa al prossimo. Il gruppo Volkswagen da tempo si sarebbe detto interessato ad approdare nel Circus e secondo il CEO della McLaren Zak Brown un accordo Porsche-Red Bull sarebbe tutt’altro che fantascienza.

In realtà l’azienda di Stoccarda non sarebbe l’unica azienda della holding Volkswagen a voler entrare in Formula 1. Brown ha infatti rivelato come ci siano stati contatti tra McLaren e Audi. “Hanno parlato con un bel po’ di persone nel Paddock – ha raccontato Brown – e c’è stata conversazione anche con noi. Abbiamo però specificato che nel breve e nel medio termine ci troviamo bene nella nostra attuale situazione”. Il 2022 sarà infatti il secondo anno del ritrovato gemellaggio tra McLaren e Mercedes, sodalizio destinato a finire almeno per adesso al termine del 2025.

Nessun ostacolo dunque per le due case automobilistiche tedesche che guardano con interesse al regolamento 2026. “Ho sentito che la Volkswagen è interessata ad imbastire qualcosa con Red Bull sul fronte Porsche. Ovviamente se questo si rivelerà vero valuteremo anche noi in corso d’opera le mosse per il 2026”. Sul fronte Mercedes invece Toto Wolff si è detto entusiasta nei confronti di un possibile ingresso di Porsche e Audi nella Massima Serie. “Ovviamente sono a favore del loro approdo, ma vorrei venissero introdotte regole adeguate nel rispetto dei team costruttori già esistenti”.