Vettel – Red Bull: possibile ruolo da successore di Marko

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Sebastian Vettel in contatto con Red Bull: possibile ruolo da successore di Marko

Sebastian Vettel – Red Bull: un binomio che potrebbe tornare d’attualità nei prossimi anni. Il quattro volte campione del mondo, ritiratosi dalla Formula 1, ha confermato di essere in contatto con Helmut Marko per valutare un possibile ruolo da consulente nel team di Milton Keynes. L’attuale contratto di Helmut Marko con la Red Bull scadrà al termine della stagione 2026.

Il consulente austriaco, punto di riferimento sin dall’ingresso della scuderia nella Classe regina del Motorsport, non ha ancora deciso se proseguirà oltre quella data. In questo scenario, il nome di Vettel è tornato in auge. Intervistato da ORF, l’ex pilota tedesco ha ammesso di aver parlato con Marko del tema, seppur in modo non ancora approfondito.

“Ci sono stati alcuni titoli in giro. Io e Helmut ci sentiamo ancora regolarmente, anche su questo argomento, sebbene per ora non in modo così intenso o dettagliato. Ma è una possibilità. Bisognerà vedere in che forma potrebbe concretizzarsi”. Un’apertura prudente, ma concreta, che lascia intravedere la possibilità di un ritorno di Vettel in Red Bull, seppure con un ruolo diverso da quello vissuto in pista.

Marko resta, ma il futuro è aperto

Nonostante gli 84 anni che avrà al termine del contratto, Helmut Marko non ha ancora sciolto le riserve sul proprio futuro. Lo stesso Vettel ha sottolineato la capacità del dirigente austriaco di sorprendere: “Ha già detto più volte che si sarebbe fermato, ma è ancora lì. Gli auguro il meglio, spero resti ancora a lungo.”

Ma anche il tedesco sa che il tempo, prima o poi, presenta il conto: “Prima o poi, il tempo raggiunge tutti. Credo che anche lui ne sia consapevole. È una persona incredibilmente realista, sa valutare bene le situazioni e saprà quando sarà il momento giusto”.

Nel caso in cui il passaggio di consegne si concretizzasse, però, l’ex pilota chiarisce che il suo approccio non ricalcherebbe quello del predecessore: Non penso che sia sostituibile. È una figura unica, ha dato un contributo enorme a tutto quello che la squadra ha ottenuto dal 2005 in poi. Chiunque verrà dopo di lui, dovrà portare avanti ciò che ha costruito, ma inevitabilmente lo farà in modo diverso”.

Il richiamo del Circus non è svanito

Sebbene si sia ritirato dalla Formula 1, Vettel continua a seguire il Circus, anche se da una prospettiva più umana che tecnica: “Non guardo tutte le sessioni, ma rimango aggiornato. Mi interessa meno quale mescola duri di più, e molto di più capire cosa spinge i piloti, le loro dinamiche mentali e psicologiche. Osservare tutto questo è molto divertente per me”.

Un interesse che conferma come l’ex campione non abbia mai davvero tagliato i ponti con il mondo delle corse. E chissà che il suo futuro non lo riporti proprio dove tutto è cominciato: in Red Bull, ma questa volta dietro le quinte.

Mattia Romano