Credits: Scuderia Ferrari Twitter
Con l’inizio ufficiale della stagione che bussa violentemente alle porte dei team, ogni scuderia ha deciso di effettuare test privati, e la Ferrari non è stata da meno. Nella giornata di martedì Charles Leclerc e Sebastian Vettel sono scesi in pista sul circuito del Mugello in preparazione del GP d’Austria del 5 luglio. Per via degli attuali regolamenti sui test i due piloti del Cavallino Rampante si sono avvicendati alla guida di una SF71H con specifiche 2019. A secco di chilometraggio – reale – dalla fine dei test prestagionali a Barcellona, il tedesco ed il monegasco hanno potuto finalmente rientrare nell’abitacolo dopo quasi quattro mesi di astinenza.
Al termine della sessione Vettel si è detto complessivamente soddisfatto della giornata. “Sono felice di essere tornato nel cockpit dopo una pausa più lunga di quella solita invernale” – ha dichiarato il tedesco di Heppenheim – “Sono anche contento di aver rivisto finalmente tutti i ragazzi del team. E’ stato fantastico ritrovare ancora una volta quelle sensazioni dalla macchina e soprattutto farlo in un circuito spettacolare. Non guido qui da circa otto anni, mi ci sono voluti alcuni giri per ricordare il tracciato. Alla fine però mi sono davvero divertito. Credo che il Mugello si meriti una chance per ospitare un GP di Formula 1″.
L‘endorsement di Vettel a favore della pista toscana si inserisce nel discorso più ampio del calendario 2020. In Federazione si discute ogni possibile venue di gara, e a causa delle numerose cancellazioni di GP ogni soluzione alternativa viene valutata con attenzione. Dopo alcune indiscrezioni su un possibile ritorno del GP di Germania all’Hockenheimring, escluso de facto dal campionato 2020 a fine 2019, arrivano nuove proposte da ogni parte del mondo. Dal Portogallo arriverebbe la candidatura dell’Autódromo Internacional do Algarve, mentre in Italia sia Imola che il Mugello si sarebbero dette pronte ad ospitare un GP.