Vettel nostalgico: “Nella F1 non c’è cameratismo” 10 Agosto 2015 Anna Polimeni Credits: Media Center Ferrari Ai tempi della RedBull certo non era famoso per il suo carattere “amichevole”, basti pensare al rapporto col compagno Mark Webber. Oggi, il quattro volte campione del mondo è maturato e rimpiange il fatto che nella F1 attuale manchi quel cameratismo che avevano i suoi colleghi nella generazioni precedenti. “Non c’è molto tempo per noi piloti per frequentarci, tutti mettiamo i nostri interessi prima di ogni altra cosa. E’ triste” dice Sebastian. Gli eroi dei gran premi degli anni ‘60 e ‘70 erano famosi anche per l’amicizia che li legava fuori dalla pista; con il passare del tempo e la conseguente crescita della professionalità in questo sport, i piloti di F1 non sono più vicini come lo erano un tempo. Il ferrarista, che durante il corso della stagione ha sempre speso parole cordiali riguardo il compagno di squadra Raikkonen, però, evidenzia come la passione per la corsa, una volta condivisa, sia stata messa in ombra dall’egoismo e rende le amicizie difficili da coltivare. “Oggi è diverso da com’era 30 o 40 anni fa, quando succedevano molte cose che compattavano il gruppo. Adesso siamo troppo occupati in pista e quando sei fuori vuoi solo passare del tempo con la tua famiglia.” Continua Vettel. Seb non ha tutti i torti, fa un certo effetto vedere le immagini che immortalano: Jackie Stewart e François Cevert, Niki Lauda e Nelson Piquet; o non ricordare gli scherzi messi in scena fra Ayrton Senna e Gerard Berger, il quale più volta ha parlato di quegli anni come degli “anni alla James Bond“. Poi il campione del mondo aggiunge: “ Alla fine tutti condividiamo la stessa passione, anche se è normale che ci siano delle persone che non ti piacciono; è un po’ come a scuola, ci sono i compagni con cui vai più d’accordo e no, ma non vuol dire che non puoi passarci del tempo insieme.” “Le circostanze oggi non sono più quelle di una volta; molti fattori sono positivi ma altri, come questo, no.” Ha terminato il tedesco. Tags: 2015, Sebastian Vettel