DichiarazioniFormula 1

Verstappen, eccezionale…ma non troppo

L’ingegnere capo della Red Bull ha analizzato la stagione 2022 dell’olandese, ritenendo che abbia dimostrato di avere grandi capacità di guida, nonostante ci siano delle buone aree di miglioramento

Una stagione segnata solo da qualche piccola sbavatura, ma essenzialmente perfetta; tuttavia, l’olandese può fare ancora qualcosa in più per vincere

Negli ultimi anni ci siamo abituati alla guida eccezionale di Max Verstappen. Il venticinquenne ha dato prova di avere tutte le carte in regola per infrangere qualsiasi record in Formula 1 e, lo scorso anno in particolare, ha dominato l’intera stagione, sostanzialmente senza mai commettere alcuna sbavatura. Verstappen ha collezionato 15 vittorie e 454 punti, di fatto stracciando il diretto rivale Charles Leclerc. Insomma, che altro ha da dimostrare il pilota olandese della Red Bull?

MIGLIORAMENTO CONTINUO

Secondo lo stesso team austriaco, Verstappen può migliorare ancora molto. “Ognuno può farlo“, ha commentato Paul Monaghan in un’intervista rilasciata a PlanetF1. L’ingegnere capo della Red Bull ha ripercorso il 2022 di Verstappen, sottolineandone la costanza ma individuando anche grandi possibilità di continuare a migliorare. “Se guardi a come ha dominato la stagione, è fenomenale. Non avrebbe ottenuto tutto questo se non fosse un pilota eccezionale. Ma può migliorare ancora? Certo che può farlo“, ha commentato.

In vista del 2023, tanto Verstappen quanto la scuderia sono consapevoli delle difficoltà che potrebbero incontrare nel cercare di replicare il mondiale precedente. Il livello di guida dell’olandese è sicuramente tra i più alti attualmente all’interno del Circus, ma allo stesso tempo Verstappen deve vedersela con una Mercedes e una Ferrari alla ricerca di riscatto. E, contro rivali di questo calibro, è importante mantenere la calma e rimanere concentrati sull’obiettivo.

Proprio per questo motivo, secondo Monaghan ci sono alcune aree di miglioramento per l’olandese, aree che potrebbero supportarlo nel cercare di conquistare il suo terzo titolo iridato. “Può essere che non gli piaccia quello che sto per dire, ma penso che ci siano delle aree in cui può migliorare un po’. Lui sa cosa deve approfondire e penserà a cosa può fare meglio durante la prossima stagione. Anche se naturalmente dipende da noi fornirgli un’auto competitiva, che gli permetta di dimostrare le nostre e le sue capacità in pista“.

Anna Vialetto

Anna è sinonimo di determinazione, concentrazione e curiosità. Ho sempre studiato e lavorato per rincorrere e realizzare i miei sogni, con l'obiettivo di concretizzarli in quella che è la mia più grande passione: l'automotive. La Formula 1 per me è parte integrante della mia personalità: il rombo dei motori, i sorpassi all’ultimo centimetro, la velocità delle monoposto. Ma soprattutto, tutto il mondo che sta dietro allo spettacolo in pista: l'organizzazione, la comunicazione, il marketing, l'energia...la stessa che, fin da quand'ero bambina, mi ha portata a coltivare questo grande amore.

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