Verstappen: “Ci sono altri grandi brand là fuori”

Verstappen: "Ci sono altri grandi brand là fuori"

Credits: RedBull ContentPool

L’antagonismo con la Mercedes (e con gli altri) e la relazione con Sergio Perez, due delle tematiche trattate dalla CNN nell’intervista con Max Verstappen

Il 3 febbraio a New York la Red Bull ha realizzato un evento per annunciare la collaborazione con Ford nel progetto Powertrains. E dove tra l’altro è stata presentata anche la (solita) livrea della vettura. In quest’occasione la CNN ha avuto la possibilità di intervistare Max Verstappen. Chiedendogli cosa ne pensa degli appuntamenti che si correranno negli Stati Uniti (e che ricordiamo essere tre – Miami, Austin e Las Vegas), facendogli domande sulla rivalità con Mercedes e sul suo rapporto con Sergio Perez.

Nel 2021 il duello fra l’olandese e Lewis Hamilton è riuscito ad attirare una mole di pubblico come mai se ne era vista in Formula 1. Si pensi che solo per quel famoso Gran Premio di Abu Dhabi quasi 108 milioni di persone si erano collegate alla tivù. E seppur l’anno scorso la W13 non è stata all’altezza impedendo all’inglese di competere come sua abitudine, quella fra Max e Lewis rimane negli occhi dei media la grande rivalità dei nostri giorni. Motivo per cui spesso, quando viene interrogato, le domande cadono sempre sullo stesso argomento.

Non è un qualcosa che necessariamente mi alimenta, ha detto l’olandese agli americani in riferimento proprio a ciò. “Ci sono altri grandi brand là fuori, specialmente come Ferrari e McLaren. Spero che questi possano combattere per il titolo insieme a noi un giorno. Anche perché è una circostanza che la Formula 1 vuole e di cui ha bisogno”.

Ferrari che è stata capace di rinascere dalle ceneri di due annate disastrose, e che per il 2023 si augura davvero di accontentare le speranze del ragazzo di Hasselt. E McLaren che in realtà pare ancora troppo lontana per ambire ad un risultato simile nel breve tempo.

Verstappen: "Ci sono altri grandi brand là fuori"
Sergio Perez, Daniel Ricciardo e Max Verstappen alla presentazione Red Bull del 3 febbraio a New York – credits: RedBull ContentPool

SIAMO PILOTI

Cambiando tema, ci si è poi focalizzati sul rapporto con il messicano. Su cui tanto si era discusso dopo Interlagos. “Ne avevamo già parlato, non chiedetemi di nuovo di aiutarlo”, erano state le parole che Verstappen in radio. “Dimostra davvero che tipo di persona è. Se ha vinto due titoli mondiali, è anche grazie a me”, aveva sottolineato invece Perez durante il post gara.

Malgrado ciò il tempo, si sa, guarisce tutte le ferite, o almeno così sembra. “La nostra relazione è buona. Ormai sarà il nostro terzo anno insieme. Per la squadra è importante che noi facciamo affidamento sull’altro e che lavoriamo spingendo tutti in avanti”. E su quell’episodio: “Siamo abbastanza professionali per passare oltre queste cose. Siamo piloti, ci sono delle volte in cui le emozioni sono davvero intense. Ma è normale. Cioè, siamo pieni di adrenalina anche dopo una gara”.