Vasseur, e i test privati in Formula 1: “Difficile”

Vasseur, e i test privati in Formula 1: "Difficile"

@ Scuderia Ferrari Press Area

Frédéric Vasseur riconosce l’utilità dei test privati in Formula 1, ma allo stato attuale con il budget cap, teme possibili conseguenze…

Il Circus è nel pieno della pausa invernale, con i team a lavoro per realizzare le nuove vetture che tra poche settimane saranno svelate. Nel frattempo, si parla molto della possibilità di reintrodurre i test privati e liberi durante la stagione di Formula 1, con Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari che ha espresso un suo pensiero.

Frédéric Vasseur non crede che la Formula 1 debba tornare ai test privati illimitati, sotto il regime del budget cap. Il motivo? Ce lo spiega proprio lui.

Fino a qualche anno, i team di Formula 1 avevano la libertà di poter effettuare dei test privati anche nel corso della stagione, oltre alle giornate di test dedicate, per lavorare sulle vetture e svilupparle in vista delle gare successive. Poi, la decisione di vietare questi test, nel tentativo di limitare i costi.

Poi a partire dal 2014, furono reintrodotti i test a stagione in corso, dopo una serie di Gran Premi tra cui Abu Dhabi, con i team impegnati anche nei test Pirelli. Una sessione di test, dedicata esclusivamente allo sviluppo degli pneumatici della casa milanese, ma non della vettura.

Poco dopo sono stati introdotti i Filming days, i quali benché sembrano più utili a mettere in mostra gli sponsor che a lavorare sulla monoposto, con tanto di feedback a piloti e tecnici, per i team rappresentano altre opportunità per portare in pista le loro vettura nel corso dell’anno, e al di fuori dei weekend di gara. In queste giornate, ogni team ha a disposizione 100 km, e spesso vengono sfruttati sotto forma di shakedown delle nuove vetture appena presentate, e prima dei test pre-stagionali.

Fred: “Si dovrà produrre il doppio…”

A Frédéric Vasseur è stato chiesto un parere, in merito al divieto dei test privati. In particolare se questo, era un qualcosa veramente da prendere in considerazione, con l’avvento del budget cap.

“Finché ci sarà l’attuale budget cap, sarebbe molto difficile reintrodurre i test, in quanto il costo dei test non è indifferente,” così le prime parole di Vasseur alla stampa, tra cui RacingNews365.

“Se inizi a organizzare i test, dovrai produrre il doppio dato che molti motori, avranno raggiunto un sacco di chilometri. Nel corso di una giornata di test, percorrerai il chilometraggio che solitamente si fa in un weekend di gran premio. In altre parole, se fai 20 giorni di test, è come se avessi affrontato un’altra stagione“.

Tuttavia, Vasseur riconosce che i test privati sarebbero molto utili, per tentare di recuperare il gap nei confronti degli avversari e raddrizzare una stagione iniziata molto male: “Per noi era chiaro (nel 2023) che in caso di difficoltà, e non ci sono a disposizione altri giorni di test, diventa molto difficile poter recuperare il gap. E allo stesso tempo, è molto difficile poter recuperare quando la correlazione tra il simulatore, galleria del vento e la pista non è delle migliori”.

Tanto c’è Pirelli

In conclusione, Vasseur ha aggiunto: “Con il budget cap, penso che sia impossibile reintrodurre i test. Potremmo magari discutere per avere uno o due sessioni, ma non dimentichiamo che parallelamente, abbiamo le giornate di test Pirelli. E noi stiamo facendo molto per Pirelli”.

“Quando guardi il calendario, che non riguarda soltanto le gare, abbiamo tre o quattro sessioni di test Pirelli. E quando devi trovare un posto per i test Pirelli, dici: ‘È già tanto’“.