Ufficiale: il GP di Stiria sostituirà la data in Turchia

Credts: Pirelli Press Area

A causa delle restrizioni non si potrà correre in Turchia. Al suo posto compare il GP di Stiria, e la Francia anticipa di una settimana

A causa delle restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19, poche settimane fa la notizia che non si sarebbe potuto disputare il GP del Canada. A sostituirlo sarebbe dovuta esserci la Turchia, con il circuito di Istanbul. Tuttavia anche questa nazione è vittima delle regole anti contagio. Dunque arriva oggi l’ufficialità, l’Austria avrà una doppia data e il GP di Stiria sostituirà la data in Turchia.

Con l’entrata del Gran Premio di Stiria, e per mantenere le 23 gare, il calendario subisce anche una lieve variazione. La competizione in Francia, sul circuito Paul Ricard, verrà anticipata di una settimana, al posto del precedente GP d’Austria, e quindi avrà luogo nel weekend del 18-20 Giugno. A seguire la doppia data in Austria: la prima vede appunto il GP di Stiria, dal 25 al 27 Giugno, mentre la settimana successiva avverrà il Gran Premio d’Austria, dal 2 al 4 di Luglio.

DOMENICALI RINGRAZIA LE AUTORITA’ TURCHE PER L’IMPEGNO E LE FRANCESI PER LA FLESSIBILITA’

A dare la notizia dello scambio di date tra il GP di Stiria e la Turchia, e dell’anticipazione del Gran Premio francese è il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali. “Eravamo tutti impazienti di correre in Turchia, ma le restrizioni  in atto hanno fatto sì che non saremo in grado di essere lì a giugno”, e continua: “La Formula 1 ha dimostrato ancora una volta che è in grado di reagire rapidamente agli sviluppi e trovare soluzioni e siamo lieti di avere una doppia data in Austria, che significa che la nostra stagione rimane a 23 gare.”

In un comunicato Domenicali tiene anche a ringraziare le autorità turche per l’impegno nel cercare di garantire una gara nella loro nazione. Ringrazia inoltre le cariche francesi e austriache per la loro flessibilità e velocità. “Desidero ringraziare i promotori e le autorità turche per tutti gli sforzi compiuti nelle ultime settimane e ringraziare i promotori di Francia e Austria per la rapidità, la flessibilità e l’entusiasmo dimostrati nell’accogliere questa soluzione.”

Maria Sole Caporro