UFFICIALE: è divorzio tra la Haas e i suoi piloti

UFFICIALE: è divorzio tra la Haas e i suoi piloti

Credits: Haas Press Area

Il divorzio era nell’aria, diversi erano gli elementi che lasciavano presagire una decisione simile, ma entrambi i piloti hanno ufficializzato oggi il loro addio al team

Steiner aveva lanciato il sassolino appena dopo il GP del Nürburgring: “La performance di Romain non influenzerà le decisioni per il prossimo anno“. Ed effettivamente, così è stato. Solo che, nell’ultima ora, sono stati entrambi i piloti Haas a ufficializzare il loro addio alla scuderia. Grosjean ha utilizzato proprio il suo profilo Facebook, anche se il post è stato poi immediatamente cancellato. La notizia è rimbalzata nel giro di pochissimi minuti su tutte le testate e i social, rendendola di fatto ufficiale, nonostante il dietro front del pilota francese. Poco dopo, Magnussen ha sfruttato i suoi canali per comunicare anche il suo divorzio dal team americano.

IL SALUTO E L’ORGOGLIO DI GROSJEAN

Nella post misteriosamente scomparso (e poi riapparso), Grosjean ufficializzava il suo addio al team, a cui era legato dal 2016, anno in cui la Haas ha debuttato in Formula 1. Il francese è sempre stato parte integrante del progetto Haas, in cui non ha mai smesso di credere e, come lui stesso ha scritto, “ne è valsa la pena“. Nonostante i battibecchi e le tensioni avute con la squadra e con Kevin Magnussen, per il francese è stato un onore poter partecipare alla crescita del team.

L’ultimo capitolo è stato scritto e il libro è concluso” si leggeva nel post. “Cinque anni durante i quali abbiamo affrontato alti e bassi, conquistato 110 punti in 92 gare, ma ne è valsa la pena. Ho imparato molto, sono migliorato come pilota ma anche come uomo. Spero anche di aver aiutato gli altri membri del team a crescere e migliorarsi. Questo è probabilmente il mio orgoglio più grande, più di tutte le prime gare corse nel 2016 e la quarta posizione nel GP d’Austria del 2018. Auguro davvero tutto il meglio al team per il futuro“.

LE PAROLE DELL’ALTRO PILOTA HAAS

A ruota, poco dopo, è arrivata la comunicazione di Kevin Magnussen. Il pilota danese è entrato a far parte del team nel 2017 e, com lui stesso ha annunciato, la stagione 2020 sarà l’ultima vissuta con i colori della Haas. Anche per Magnussen gli anni trascorsi con la scuderia sono stati fondamentali per la sua crescita, dato che il viaggio intrapreso è stato per lui molto sfidante e stimolante. Nonostante l’addio, però, il pilota danese ha posto l’attenzione anche sulle ultime sei gare di questo mondiale, che saranno l’occasione per regalare alla Haas qualche altro momento di gloria e soprattutto, per lui, di uscire in gran carriera.

Ciao a tutti, la stagione di Formula 1 2020 sarà la mia ultima stagione con la Haas.  Sono stato molto bene con il team in questi quattro anni e se mi guardo indietro, è stato un bellissimo viaggio. Essere parte di un nuovo team è stato sfidante e ne sono completamente grato. Mi ha regalato un grande bagaglio di esperienze che mi hanno aiutato a crescere e a migliorarmi come pilota. Vorrei ringraziare Gene, Guenther e tutto il team per la loro lealtà e per aver creduto in me […]. Sto ancora lavorando sui miei piani per il futuro, li annuncerò quando sarà il momento. Ci sono ancora sei gare da fare e sono determinato a dare il massimo per finire al meglio“.

LE PAROLE DI STEINER SUL DIVORZIO TRA LA HAAS E I SUOI PILOTI

A esprimersi sul divorzio tra Haas e i piloti è stato anche Guenther Steiner, in un comunicato ufficiale rilasciato dalla scuderia. Il team principal ha ringraziato Grosjean e Magnussen per il lavoro svolto nel corso della loro collaborazione, ritenendoli entrambi fondamentali per la crescita e lo sviluppo della scuderia. I risultati, buoni e meno buoni, ottenuti da entrambi, hanno contribuito a creare un’ottima base su cui lavorare per continuare a migliorare.

Romain è stato fondamentale per il nostro debutto, perché abbiamo cercato un pilota veloce e con esperienza. I suoi risultati all’inizio del 2016 sono stati la giusta ricompensa, non solo per il suo talento, ma anche per l’enorme sforzo che la Haas ha messo in campo per essere presente in quella stagione. Quando Kevin è arrivato, una stagione più tardi, abbiamo visto una ripresa immediata, con entrambe le monoposto a punti […]. Abbiamo molti bei ricordi insieme. […] Romain e Kevin sono stati significativi per il nostro successo“.

Oltre ad aver espresso il proprio pensiero in merito al divorzio della Haas con i suoi piloti, Steiner ha poi posto l’attenzione sulle fasi finali del mondiale. Nonostante l’anno sia stato molto complicato, il team principal ha voluto esprimere forti ringraziamenti a entrambi, per aver continuato a credere nel progetto e aver dato il massimo per il bene della squadra.