Tost a Speedweek: “Sarà lotta a tre fra Max, Charles e…”
Il TP dell’AlphaTauri, Franz Tost, ha rilasciato un’intervista a Speedweek parlando di quella che potrebbe essere la battaglia al titolo nel 2023
Dopo un’annata come quella del 2021, vissuta al cardiopalma fino alla bandiera a scacchi del Gran Premio di Abu Dhabi, le aspettative in termini di competitività per il futuro erano salite molto. L’augurio era stato quello di vedere più spesso un tale livello di agonismo. Ed anche se quest’anno così non è stato, la speranza per il 2023 è la medesima. Anzi, per come si è concluso il campionato, che la lotta si possa allargare a più di due contendenti non è un’assurdità. Ed in merito a ciò Franz Tost una pietruzza la lancia.
A freddo, senza avere ancora il minimo indizio su quella che sarà la performance delle vetture, si può ragionare guardando ai piloti. “La superiorità messa in pista da Max Verstappen e della Red Bull è una cosa che capita raramente. [Per la prossima stagione] mi aspetto una battaglia a tre fra Max, Charles Leclerc e George Russell; quest’ultimo infatti è già più forte di Lewis Hamilton”, così il Team Principal dell’AlphaTauri all’austriaca Speedweek.
Oltre a quelli di Milton Keynes ed alla Ferrari, per il sessantaseienne tirolese la Mercedes tornerà regolarmente fra le primissime file della griglia. La crescita di Wolff & Co. durante l’arco dei mesi non lascia troppi dubbi a riguardo. Tuttavia a suo dire, non sarà il sette volte campione del mondo ad essere messo nelle migliori condizioni, con il compagno di squadra classe ’98 che avrebbe più chance di combattere per il grande obiettivo. Per una mera questione d’età? Perché Russell è effettivamente più performante del connazionale? Chissà.
Cè poi da chiedersi quanto la sensazione imposta dalla Federazione influirà sulle dinamiche future. “La penalità dalla FIA avrà un effetto negativo [sulla squadra di Christian Horner], senza alcun dubbio; anche se lì ci lavorano alcuni dei migliori ingegneri. Ma ho fiducia nel fatto che la Red Bull sarà nuovamente in grado di contendersi il titolo”. Aggiungendo poi che il rispetto del limite del budget cap non dovrebbe più rappresentare un problema – “Non mi aspetto sorprese“.