Throwback Thursday: i precedenti di Fernando Alonso a Spa-Francorchamps

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GP Belgio, Spa, l’Università della Formula 1, quella pista storica sulla quale hanno vinto quasi esclusivamente i grandi campioni della categoria, ma come in tutte le grandi storie c’è sempre l’eccezione che conferma la regola. Nonostante sia uno dei circuiti maggiormente amati dai piloti, Fernando Alonso non ha mai avuto fortuna in Belgio, tanto che lo spagnolo è salito sul podio solamente in tre occasioni, ottenendo 2 quarti posti e quattro ritiri. La prima volta è avvenuto nel 2005, con la Renault, quando chiuse alle spalle di Raikkonen, nel 2007 è terzo mentre lo scorso anno Fernando disputò una gara fantastica e solo la Red Bull di Vettel riuscì ad arrivargli davanti. Michael Schumacher e Ayrton Senna, invece, sono i piloti che hanno trionfato il maggior numero di volte in Belgio, fermi rispettivamente a 6 e 5 vittorie.

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La prima volta di Alonso a Spa è datata 2001 quando, con la Minardi, non riuscì ad andare oltre la 20esima posizione, staccato di due secondi dal suo compagno di box, Tarso Marques, 22esimo. Con l’edizione 2003 che non si è disputata, proprio come la 2006, lo spagnolo torna a girare sull’afalto di Spa nel 2004, con la Renault, quando, dopo un ottima partenza dalla terza posizione, si vede costretto al ritiro all’11esimo giro, quando era in prima posizione, per una perdita d’olio. Se nel 2005 sale sul podio, secondo, alle spalle di Kimi Raikkonen, vincitore della gara, nel 2007, alla prima e unica stagione in McLaren, chiude la gara in terza posizione alle spalle del due Ferrari composto da Kimi Raikkonen e Felipe Massa.

Nel 2008 iniziano i veri dolori: quell’anno Fernando non riesce a fare meglio della quarta posizione a fine corsa. Una gara controversa: quando mancano tre giri dal termine, Hamilton supera Raikkonen, obbligando il finlandese a chiudere la corsa sull’erba a causa di un’escursione a Blanchimont. Il sorpasso del britannico a fine GP verrà investigato dai commissari, tanto che Hamilton viene penalizzato di 25 secondi perché si sarebbe avvantaggiato su Raikkonen di un taglio dell’ultima chicane del tracciato: la vittoria passa così nelle mani di Felipe Massa. Nelle due stagioni successive l’iberico si porta a casa due ritiri: nel 2009 è costretto a fermarsi anticipatamente al 26esimo giro per la perdita di una ruota fissata male in occasione della sosta ai box, mentre nel 2010 Fernando si ferma per un incidente causato da un testacoda al 37esimo giro.

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Se nel 2011 è autore dell’ennesimo quarto posto, nel 2012 è protagonista di un tremendo incidente che poteva avere anche risvolti ben più gravi. Alla partenza Romain Grosjean chiude sulla destra Lewis Hamilton. Il francese, ben più veloce del britannico, mentre cerca di sorpassare quest’ultimo, tocca con la propria ruota posteriore destra l’anteriore sinistra di Hamilton. Se Lewis va a sbattere contro il guardrail, l’auto di Grosjean si alza dal suolo, coinvolge la Ferrari di Fernando Alonso. Il francese vola con la sua Lotus sopra la Rossa dello spagnolo a pochi centimetri dal casco di quest’ultimo che, nonostante lo stordimento, esce dalla vettura sulle proprie gambe. Quella del 2013 è stata sicuramente la migliore gara in Belgio di Alonso che ha chiuso in seconda posizione. La gara entra nel suo vivo al 15esimo giro quando lo spagnolo passa Lewis Hamilton, e si posiziona al secondo posto, staccato di 16″869 da Vettel, vincitore della corsa.