Tergicristalli portatili, ora lo metti e lo togli all’occorrenza | Le nuove auto saranno fatte così
È rivoluzione nel campo dei tergicristalli, in quanto grazie a questi che sono portatili, potrete metterli e toglierli all’occorrenza, in base alla necessità del momento. Le nuove auto saranno tutte quante fatte così?
In un mondo dove l’apparenza pare essere tutto nella vita, non stupisce il fatto che le automobili siano sempre incentrate sulla bellezza e sui dettagli spettacolari. Questa cosa può andare bene da un lato ma dall’altra, complica molto le cose.
Principalmente ci sono dei dettagli in un’automobile che ai guidatori sono sempre piaciuti, anche perché sono sempre stati abituati a procedere in un certo modo, per questo, quando si trovano a un’estetica completamente diversa in nome dell’avanzamento della tecnologia, non sempre esultano di questo.
Di esempi ne possiamo fare molti, sicuramente l’assenza dei tergicristalli da alcuni modelli, non sempre viene apprezzata. Per questo motivo sono arrivati quelli portatili, la cui praticità consente di metterli o toglierli in base alla specifica situazione.
I modelli senza tergicristalli
Chi l’avrebbe mai detto che un accessorio così semplice come all’apparenza possono sembrare i tergicristalli, in realtà svolgono un lavoro fondamentale per la sicurezza stradale? Una spazzola che in tempo zero, grazie a un pratico motorino interno, con un movimento oscillante, rende chiara la visuale agli automobilisti in caso di pioggia o neve.
Sul parabrezza anteriore sono sempre presenti per legge, mentre su quello posteriore, in base al modello, non sempre sono installati di default. Precisamente nei modelli sportivi, coupè e a 4 porte, per una questione aerodinamica, i tergicristalli non sono presenti e questa mancanza viene spesso contestata.
Un’idea rivoluzionaria
In merito a questa mancanza, un ingegnere ha deciso di sviluppare dei tergicristalli portatili, la cui funzione è proprio quella di essere montati e smontati all’occorrenza in base alla situazione, in quei modelli che sono privi di questi accessori, nel vetro posteriore. Questa invenzione è ancora in attesa di brevetto e per il momento presenta ancora dei limiti ai quali il suo creatore sta cercando di porre rimedio.
Per esempio, questa sua invenzione almeno per il momento è compatibile solo con la Hyundai Ioniq 5, inoltre quando si scarica deve essere tolto dal vetro e ricaricato mediante USB, non dispone di un serbatoio d’acqua per pulire il vetro in caso di pioggia “sporca” e inoltre deve essere azionato per farlo funzionare ogni volta, in quanto in autonomia fa due “passate” e poi si spegne. Sicuramente sono ancora molti i punti da migliorare, ma questo ingegnere è sulla buona strada per creare qualcosa che potrebbe essere rivoluzionario. Chiunque volesse acquistarlo, per il momento può trovarlo soltanto sulla piattaforma Kickstarter a circa 425 euro.