Susie Wolff sul suo futuro: «Difficile trovare un posto da titolare nel 2015»

La settimana scorsa, in occasione della prima sessione di prove libere del GP di Germania, Susie Wolff è tornata in pista. La scozzese si è scacciata da dosso i fantasmi del passato: a Silverstone era stata costretta a concludere anticipatamente la sua esperienza al volante per problemi al motore mentre ad Hockenheim ha potuto portare a termine 22 giri stampando il 15esimo crono assoluto, a poco più di due decimi dal compagno di squadra Felipe Massa. E’ vero che i tempi del venerdì non sono poco indicativi, perché ogni pilota gira con carichi di benzina diversi ma l’idea generale avuta da questa seconda uscita ufficiale è che Susie abbia le carte in regola per vedersela in pista con i colleghi maschi.

Una donna può guidare una Formula 1 e la Wolff lo ha dimostrato. Nonostante il buon risultato avuto in Germania e la sua dedizione al lavoro, la tester della Williams preferisce non farsi illusioni: per lei sarà veramente difficile diventare pilota ufficiale del team di Grove nel 2015. «Per me già disputare una sessione di prove libere è un grande passo avanti per la mia carriera. Rimango con i piedi per terra, so che Valtteri e Felipe stanno facendo un lavoro fantastico quest’anno, devo ammetterlo, meritano il posto che occupano, quindi non avrò la possibilità di ritrovarmi titolare nel 2015 – ha sottolineato la moglie di Toto Wolff – Tutto quello che posso fare è rimanere al mio posto, magari un giorno capiterà un’opportunità e io dovrò essere in grado di coglierla, non si può sapere cosa succederà».

«La cosa più importante è che mi sento pronta anche se dire che nel 2015 sarà al via di una gara non è realistico», ha concluso la tester della Williams.