Stroll, sette giri di sofferenza prima del ritiro
Dopo aver condotto una buona gara, il pilota Aston Martin è stato costretto al ritiro a causa di un guasto sulla sua monoposto
Lance Stroll ha rivelato di aver lottato contro il problema che lo ha messo fuori gioco nel Gran Premio dell’Arabia Saudita per sei o sette giri prima del suo ritiro. Partito quinto, Stroll ha superato la Ferrari di Sainz al primo giro con un azzardato sorpasso alla curva tredici. In seguito è stato costretto dalla finta strategia della Ferrari a effettuare un pit stop in cui gli sono state montate gomme dure.
Il riscaldamento della gomma bianca è stato però molto difficile, con l’overcut che si è rivelato vantaggioso per Sainz e Leclerc. La strategia della Ferrari era stata proprio pensata per riuscire a scrollarsi di dosso il problema dell’Aston Martin del canadese. Al diciottesimo giro è stato però costretto a fermare la sua AM23 per un problema al motore. Questo ritiro lo ha privato della possibilità di aggiungersi alla lotta per il podio assieme al suo compagno di squadra Alonso.
Stroll e il problema della monoposto
Intervistato su quanto accaduto, il canadese ha risposto così: “È stato divertente superare Sainz al primo giro e salire in quarta posizione. Durante i primi giri mi sentivo bene nella vettura, ma dopo sei o sette giri ho perso potenza. Da lì la situazione è peggiorata a ogni giro“. Il ritiro di Stroll e il conseguente ingresso della Safety Car hanno creato non pochi problemi.
Il ritiro della monoposto è stato infatti messo in discussione in quanto la AM23 era posizionata fuori pista, in una postazione che ostacolava i commissari di gara. Nonostante ciò, la FIA ha ritenuto che quella fosse la posizione migliore in cui fermare la vettura. Parlando della posizione, Stroll replica: “C’era una gru davanti a me, quindi la monoposto non era completamente fuori dalla pista, ma sinceramente non ho visto bene dove mi trovavo, quindi non so“. Il pilota infine conclude: “Di sicuro ci sono molti aspetti positivi che ci portiamo a casa da questo Gran Premio. Ora testa all’Australia“.
Margherita Ascè