DichiarazioniFormula 1

Stewart: “I titoli vinti non mettono Hamilton sul livello di Fangio”

Secondo Jackie Stewart i titoli vinti da Lewis Hamilton non sono sufficienti per metterlo sullo stesso piano di Jim Clark o Juan Manuel Fangio

Alla vigilia del Gran Premio dell’Eiffel Jackie Stewart ha espresso la sua opinione sui record che Lewis Hamilton è pronto a battere

Lewis Hamilton è pronto ad eguagliare i record di Michael Schumacher, sia per quanto riguarda le vittorie che per il numero di titoli vinti.  Ma nonostante i primati, molti dei quali sono il risultato dell’indiscusso dominio Mercedes nell’era ibrida, una leggenda come Jackie Stewart non è pronta ad inserire il nome di Hamilton tra i più grandi nella storia della Formula 1.

Il tre volte campione del mondo afferma infatti che Clark e Fangio sono i migliori piloti che la Formula 1 abbia mai avuto. Per quanto riguarda Hamilton, ritiene che i suoi numeri siano stati ingigantiti dal fatto che oggi le stagioni sono più lunghe. Nei tempi moderni, inoltre, i piloti sono abituati a concentrare i loro sforzi in un’unica categoria.

“LEWIS NON É LA STESSA COSA DI FANGIO”

“Lewis guida molto bene, non commette errori. Non voglio in alcun modo minimizzare il suo talento. Ma non è la stessa cosa. Fangio è stato in grado di vincere il titolo prima con Alfa Romeo, poi con Mercedes, poi con Ferrari, e infine anche con la Maserati. Lewis ha preso un’ottima decisione quando ha lasciato la McLaren per andare in Mercedes. Ma francamente, la macchina e il motore adesso sono così superiori che è quasi ingiusto per il resto degli avversari”, ha detto Stewart ai microfoni di Autosport.

“Io guardo le corse da quando ero un ragazzino. Andavo con mio fratello a vedere gareggiare Ascari, Nuvolari e Caracciola. Dire che Lewis è il miglior pilota di tutti i tempi mi viene quindi molto difficile.”. Secondo Stewart, infatti, la preponderanza tecnologica della F1 moderna rende difficile identificare i veri grandi piloti.

Penso di essere stato fortunato a gareggiare nella mia epoca. Avevamo Jim Clark, Graham Hill, Jochen Rindt, il mio compagno di squadra Francois Cevert, Chris Amon, Jack Brabham. Il bello di quegli anni è che tutti gareggiavano con un motore Ford, ad esclusione della Ferrari. C’era un equilibrio, una parità di condizioni, che oggi semplicemente non esiste”

Danilo Tabbone

Mi chiamo Danilo, ho 20 anni, vengo dalla Sicilia e studio all'Università di Palermo. La Formula 1 è la mia più grande passione, la seguo da quando ero bambino, e le emozioni che mi suscita sono parte integrante della mia personalità. Dal 2020 scrivo per F1world.

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