Steiner: “La qualifica di Schumacher dimostra il suo potenziale”

Credits: Haas F1 Team
Sabato ad Istanbul Park Mick Schumacher si è messo in luce in qualifica, regalando alla Haas il secondo passaggio in Q2 della stagione
Le qualifiche del Gran Premio di Turchia si sono svolte in condizioni di asfalto viscido. A brillare particolarmente è stato Mick Schumacher, che ha superato il primo taglio con un notevole quattordicesimo tempo, guadagnandosi poi la medesima posizione in griglia. Per chi ha seguito i progressi della Haas durante la stagione, è stata immediatamente chiara la portata di questa piccola impresa. Non potevano dunque mancare gli elogi di Günther Steiner, secondo cui la qualifica di Schumacher dimostra che il potenziale del tedesco è importante.
LA PAROLA AL TEAM PRINCIPAL
Interpellato in merito all’exploit di Mick, Steiner afferma: “In gara purtroppo le cose non sono girate a nostro favore, siamo stati sfortunati. Nonostante questo, per tutto il weekend Mick si è adattato rapidamente alle difficili condizioni, ed è sempre riuscito a spingere la macchina al limite. Questo mi fa pensare che il suo potenziale dietro al volante sia grande“. Il manager ha poi ampliato la prospettiva di analisi: “A dirla tutta, non si tratta solo di quest’ultimo weekend. Se guardiamo all’intero campionato, Schumacher è stato sempre efficace. Sono soddisfatto delle sue prestazioni e credo che il meglio debba ancora arrivare“.
La qualifica del giovane pilota tedesco ha sorpreso tutti, in primis il suo team: Steiner non ha problemi ad ammetterlo. Precisa tuttavia che non si è trattato di un colpo di fortuna, e analizza la maggior competitività della VF-21 sul tracciato turco. “In Formula 1 c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Ad Istanbul siamo andati meglio che su qualunque altro circuito, e proveremo a capirne il motivo. Tuttavia, non ci soffermeremo troppo a lungo sulla questione: l’analisi è complicata e richiede tempo, e mancano sei gare da disputare. Se troveremo una spiegazione, bene: altrimenti, ce ne faremo una ragione per concentrarci sul finale di campionato“.
Alessandro Bargiacchi