Spa e Formula 2: tra ricordi e ambizioni

Credits: Pirelli Press Area

Il binomio Spa e Formula 2 è sempre attuale nella mente di molti appassionati, con l’incidente di Hubert e diverse vittorie spettacolari

Un anno fa la Formula 2 è stata colpita da una tragedia che non si poteva prevedere. L’incidente a Spa che ha coinvolto Correa, Sato e Hubert è ancora vivo nei ricordi di tutti. Un incidente che non ha ancora spiegazione, complesso e drammaticamente fatale per il giovane francese. Ma la vita va avanti. Un anno dopo, la Formula 2, come anche la Classe Regina, torneranno a Spa per il GP del Belgio. 

Abbassata la visiera e avviati i motori, i giovani promettenti iniziano a sognare. Dai ricordi amari di quel drammatico weekend, le menti dei piloti sono concentrate su un unico obiettivo: vincere la gara ed entrare nella leggenda. Si, perché questo tracciato è uno di quelli che, per velocità e difficoltà, misura il talento autentico dei piloti. Basti ricordare che Alonso, proprio su questo circuito ha compiuto il passaggio definitivo in Formula 1, vincendo la gara di Formula 3000 in una stagione molto difficile per lui. 

 

SOGNANDO LA FORMULA 1

I giovani leader del campionato di Formula 2 Ilott e Shwartzman sognano un destino uguale a quello di Alonso. Entrambi piloti Ferrari, ambiscono a ottenere un posto in Alfa Romeo nel 2021. Ilott guida il campionato con 18 punti sul russo e Spa segna l’inizio della seconda parte del campionato di Formula 2. Gli errori ora costano caro, e anche solo un punto può fare la differenza e portarli nella Classe Regina del Circus.

E poi c’è Mick Schumacher, che Ferrari vuole vedere già in Formula 1, ma che deve ancora mostrare il suo potenziale. Uno Schumacher forse prigioniero di un cognome illustre, ma che a Spa più che altrove ha il diritto di sognare. E’ proprio qui che, con un debutto inaspettato e indimenticabile, il padre Michael ha aperto la strada per diventare uno dei più grandi piloti di tutti i tempi. 

Insomma, tra ricordi ed ambizioni, la Formula 2 a Spa farà scintille. I giovani piloti sono pronti a entrare nella leggenda, a dimostrare il loro talento e a esprimere tutte le loro capacità. E chissà, magari il prossimo anno rivedremo alcuni di questi giovani gareggiare in Formula 1, insieme ai grandi delle quattro ruote, combattendo per il loro sogno mondiale.