Silverstone renderà omaggio a Jack Brabham in occasione del 50° GP del circuito

Il Formula 1 British Santander Grand Prix che avrà luogo dal 4 al 6 luglio 2014 sarà la cinquantesima gara che si terrà a Silverstone, il cui primo evento avvenuto il 2 ottobre 1948 fu vinto da Luigi Villoresi. I fans presenti assisteranno a tre parate commemorative  in cui vedranno sfilare le vetture che hanno vinto le varie edizioni britanniche  e i piloti che hanno contribuito a scrivere l’illustre storia di Silverstone. In ciascuno dei 3 giorni del week-end avverrà una parata che porterà i fans indietro nel tempo, cercando di far assaporare un’atmosfera unica, storica e di classe.

David Brabham, figlio del tricampione Sir Jack Brabham scomparso recentemente, è il vincitore della 24 ore di Le Mans 2009 e ha da poco confermato la propria partecipazione all’evento commemorativo. Sfilerà guidando la leggendaria Cooper Climax T53 del 1960, lo stesso modello che portò suo padre alla vittoria della gara inglese e al secondo titolo mondiale. La partecipazione di David Brabham sarà un toccante tributo al proprio padre, una personalità molto amata e popolare nel paddock di Formula 1. Riguardo alla propria partecipazione David ha dichiarato: «Sarà un grandissimo onore per me guidare l’ iconica e storica Cooper Climax di mio padre! Egli ha riscosso un notevole successo a Silverstone ed è stato il vice presidente del British  Racing Drivers’ Club per molti anni, perciò è un evento al quale non vedo l’ora di prendere parte»

Un’altra presenza confermata è quella di Sir Jackie Stewart, vincitore di due edizioni del GP di Silverstone; egli guiderà la Matra MS80 con la quale vinse l’edizione del 1969.

Beatrice Zamuner

Mi chiamo Beatrice, ho 20 anni e faccio parte di F1World da 4 anni. Ho frequentato il Liceo Classico Franchetti a Mestre e ora studio lingue a Ca Foscari. Da un anno scrivo anche in inglese e attualmente scrivo e realizzo video per MotorLAT. L’interesse per la F1 è nato dalle vittorie di un giovane ma carismatico Fernando Alonso. Da grande vorrei diventare giornalista sportiva, perché ritengo che unire passione e professione sia la cosa migliore che un individuo possa attuare in tutta la propria vita.

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