Gran Premio Italia Sergio Marchionne bacchetta la Ferrari dopo la prestazione deludente di Monza 7 Settembre 2014 Silvano Lonardo © Ferrari Press Area Sergio Marchionne, tiene a precisare che nessuno è indispensabile, questo è riferito all’attuale Presidente della Ferrari,Luca di Montezemolo. L’amministratore delegato del Gruppo Fiat Chrysler, al Forum Ambrosetti, ha fatto un intervento in merito alla crisi “sportiva” della Ferrari. “Ferrari è una controllata da Fiat. Noi abbiamo il 90% e il restante 10% è di Piero Ferrari. L’abbiamo fatta gestire da Montezemolo per un periodo di tempo per due ragioni: l’indipendenza del produttore e per il posizionamento del prodotto, per questo era importante che si separasse dalla Fiat” – ha precisato Sergio Marchionne – “Noi siamo al servizio dell’azienda. Quando un’azienda cambia idea o non c’è più convergenza degli obiettivi, le cose cambiano. Ci sono due elementi della Ferrari che per noi sono importanti: i risultati economici, su cui Montezemolo ha fatto un ottimo lavoro e su cui gli ho fatto anche i complimenti e la gestione sportiva. Il cuore della Ferrari è quello di vincere in F1. Da anni vedere la Ferrari è in queste condizioni, in quelle posizioni lì, senza vincere niente dal 2008 mi intristisce, avendo i migliori piloti che esistono al mondo, dei box che hanno qualità eccezionale e degli ingegneri che sono veramente bravi.” Poi Sergio Marchionne ha voluto parlare di un possibile futuro di Luca di Montezemolo dopo le voci che vedevano un possibile avvvicendamento alla presidenza della Rossa: “Le sue dimissioni non sono sul tavolo, che resti, ma nessuno è indispensabile. La cosa importante per la Ferrari è vincere, non solo nei risultati economici, ma anche dal punto sportivo e invece sono sei anni che stiamo facendo una fatica incredibile. Alonso e Raikkonen sono campioni del mondo e non riusciamo a vincere e mi dà un fastidio enorme. E’ una cosa che deve essere messa a posto. Avere una Ferrari vincente in F1 è un punto non negoziabile e rimane obiettivo chiaro. Non possiamo accettare una cosa diversa da quella. Vedere persone in settima o dodicesima posizione non interessa né a me né alla Ferrari“. Tags: GP Italia Continue ReadingPrevious Gp Italia Formula 1 2014: circuito di casa amaro per la FerrariNext Gp Italia Formula 1 2014: Pirelli a 360 Km/h