Sebastian Vettel, l’uomo giusto per la Ferrari
Ancora nessun annuncio a riguardo della situazione di Fernando Alonso con un futuro sempre più difficile da decifrare, almeno finché, non sarà lo stesso pilota a svelarlo. A Maranello, intanto, non è stato ancora annunciato il divorzio dal pilota iberico e, per ovvi motivi, non è stato nemmeno confermato l’ingaggio di Sebastian Vettel per la stagione 2015 di Formula 1. Quello tra il pilota tedesco e la Rossa è un incontro che prima o poi si sarebbe concretizzato, il corteggiamento è stato lungo, da entrambe le parti, fin dai tempi in cui Stefano Domenicali era il Team Principal. Eppure, c’è già chi identifica in Sebastian Vettel l’uomo giusto per la situazione attuale della Ferrari. Ad affermarlo è stato Luca di Montezemolo, alla sua ultima uscita da Presidente Ferrari al Salone di Parigi lo scorso 3 ottobre: «Vettel sarà un buon pilota per la Ferrari. È giovane, è un quattro volte campione del Mondo, un bravissimo ragazzo, un buon cliente Ferrari, quindi ha tutte le caratteristiche dalla sua parte. Perché non dovrebbe essere un buon investimento?», ha sottolineato davanti alla stampa.
D’altro canto, in Red Bull c’è sempre stato completo rispetto per la decisione del loro pilota di punta, tanto che fu lo stesso Christian Horner a confermarne il passaggio a Maranello. Nonostante le parole dell’ex numero uno della Ferrari, c’è timore a riguardo delle prospettive future, soprattutto dopo che i colleghi di Autosprint hanno riportato come quello che viene identificato come progetto 666 (la monoposto che il Cavallino Rampante userà nel 2015), la prima nata sotto la direzione tecnica di James Allison, dopo i primi riscontri ricavati dalla galleria del vento, risulti perfino più lenta della F14T. A Maranello non hanno fretta: Marchionne ha dato un lasso di tempo di tre anni per tornare competitivi e a mettere in preventivo una stagione di sofferenze, potrebbe essere stato lo stesso Vettel.