Sebastian Vettel: «In Ferrari non per arrivare secondo»

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Quella di ieri è stata la grande giornata della Ferrari. A Maranello hanno svelato le forme della SF15-T e i suoi piloti, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, hanno ufficialmente un’altra dura avventura. Domenica 1° febbraio toccherà al tedesco portare a battesimo sull’asfalto andaluso di Jerez de la Frontera la vettura del Cavallino Rampante. Non ci sono grandi proclami da pare del 27enne che, ha sottolineato come, la cosa migliore da farsi ora, è mettersi subito al lavoro per non farsi trovare impreparati. «Vedere come le cose prendono forma è sempre qualcosa di speciale, ogni anno quando c’è una nuova monoposto vedi i primi pezzi e poi la vettura completamente assemblata. Penso sia un momento speciale e non vedo l’ora di scendere in pista per vedere come si comporta».

Ha continuato: «Dobbiamo essere realisti perché ci sono stati molti cambiamenti nel corso dell’inverno. La cosa più importante è iniziare subito a lavorare bene nel corso delle prove invernali ed iniziare a fare progressi. Se la situazione fosse come quella della scorsa stagione, sarebbe molto difficile lottare per la vittoria, ma ovviamente è il nostro obiettivo. Ed è per questo che sono qui, non per arrivare secondo – ha confidato il quattro volte Campione del Mondo – In situazioni come queste ci vuole sempre un po’ di tempo prima di cominciare a fare progressi concreti, ma ho fiducia nel fatto che stiamo andando nella giusta direzione. Sarebbe sbagliato avere da subito della aspettative elevate. Bisogna ricordare che arriviamo da un 2014 che ha visto il dominio di una sola squadra. Sarà difficile essere lì davanti fin dall’inizio, ma l’obiettivo principale è lavorare tutti insieme, cercare di compiere progressi e risalire la china nel prosieguo della stagione».

Il tedesco, per un momento ha voluto ricordare la sua prima volta a Maranello e quella prova con la F2012 sul tracciato di Fiorano: «La prima volta che sono venuto qui ed ho avuto l’opportunità di guidare la monoposto del 2012 è stato qualcosa di magico, di molto speciale. Adesso che prende il via la stagione 2015 sarà particolare e sono convinto che sarà molto particolare quando sventolerà la bandiera a Melboure, nella prima gara con la Ferrari. Tutto è rosso, un colore molto speciale, con un grande significato ed una grande storia alle spalle. Attendo quel momento con impazienza». L’italiano, per Sebastian Vettel non sarà un problema: «Essendo già stato alla Toro Rosso, tornerò a sentir parlare italiano. Penso di capirlo abbastanza bene, me penso che terrò un piccolo vocabolario per iniziare a parlarlo da solo».

Il pilota di Heppenheim avrà come compagno di squadra Kimi Raikkonen, un pilota col quale ha un ottimo rapporto anche fuori dalla pista: «Non mi aspetto problemi tra di noi. Sarà un compagno difficile da battere in pista perché è molto veloce, ha molto talento, ma fuori dalla pista andiamo d’accordo. Lui non è un tipo che scambia molte parole, ma è sempre molto onesto e questa è una delle qualità che ho sempre apprezzato in Kimi, perché è qualcosa di raro in Formula 1», ha concluso.