Sebastian Vettel accetta il paragone con Schumacher: «In Ferrari in momenti difficili»
Dopo oltre sei mesi alla corte del Cavallino Rampante, Sebastian Vettel sembra ormai aver definitivamente accettato il parallelismo sportivo con Michael Schumacher, tanto caro alla stampa e agli appassionati. Nonostante il 28enne di Heppenheim abbia ammesso di aver accettato la pressante comparazione col connazionale, non ha nascosto che raggiungere i risultati ottenuti da Schumacher a Maranello sarà praticamente impossibile.
Giunto in Ferrari per la stagione del 1996, dal 2000 al 2006, data del suo primo ritiro dall’attività agonistica, Michael Schumacher è riuscito a regalare alla Ferrari 5 titoli Piloti e Costruttori (2000, 2001, 2002, 2003, 2004): «Entrambi siamo tedeschi ed entrambi siamo arrivati in Ferrari in un momento difficile, anche per quanto riguarda l’atmosfera che si respira nel team potremo fare delle comparazioni – ha raccontato Vettel ai colleghi di f1-insider – Anche se Michael ha lasciato delle impronte da dinosauro a Maranello per i risultati che ha ottenuto, non possiamo guardare indietro ma solo ed esclusivamente guardare avanti e preoccuparci del nostro lavoro».
Proprio in occasione del suo primo anno in Ferrari, Schumacher riuscì a ottenere 3 vittorie mentre Vettel è già a quota 2 con ancora nove Gran Premi da disputare e nel 1996, il 46enne stava occupando la terza posizione della classifica generale, la stessa che oggi tocca al pilota di Heppenheim: «È meraviglioso quello che siamo riusciti a fare fino ad ora, è andata meglio di quanto ci aspettassimo – ha continuato – Io devo ancora scoprire tante cose, per certi versi sono ancora nuovo, ma devo concentrarmi solo su quello che è importante».