Schumacher e Ilott: presto nuova chance di guidare una F1

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Credits: Ferrari.com

Sono le nuove leve del motorsport: parliamo di Mick Schumacher e Callum Ilott, protagonisti della stagione in corso di Formula 2 e destinati al grande salto

A decidere le sorti del loro mondiale saranno i due round di Sakhir, in programma tra fine novembre e inizio dicembre. Attualmente, la bilancia pende dalla parte del figlio d’arte, Mick, che vanta 22 lunghezze di margine sul pilota della Uni-Virtuosi. Entrambi sono nell’orbita Ferrari, che aveva pianificato per loro la partecipazione alle FP1 del GP dell’Eifel: Schumacher avrebbe dovuto cimentarsi al volante dell’Alfa Romeo, Ilott della Haas. Ma la pioggia battente caduta il venerdì ha cancellato il loro debutto. Alfa Romeo e Haas, comunque, rimangono mete papabili per i due talenti della serie cadetta in vista del 2021: la casa del Biscione è certa solo di tenere Raikkonen, mentre il posto di Giovinazzi vacilla, e anche in Haas ci sarebbe un volante libero, qualora il team americano optasse di scaricare uno tra Grosjean e Magnussen.

A parlare del futuro dei due talenti è stato Laurent Mekies, direttore sportivo Ferrari: “Dipende tutto dal loro processo di maturazione – ha detto Mekies – Hanno dimostrato di possedere un grande talento e si trovano nell’ambiente giusto per crescere. Se saranno, un giorno, candidati al sedile Ferrari lo deciderà il rispettivo percorso di crescita. Ci aspettiamo da loro un certo processo, fatto di step che li portino a maturare. Come è accaduto con Leclerc”.

ABU DHABI PROSSIMA CHANCE

Mekies ha anche rassicurato che vi sarà una nuova opportunità, per i due, di debuttare in Formula 1 nelle libere: “La cancellazione delle FP1 al Nurburgring non è stata un problema insormontabile: avremo modo di pianificare una sessione di prove in Formula 1 per entrambi. C’è una tabella di marcia che abbiamo stilato per loro, e questa prevede, ovviamente, una presa di contatto con la Formula 1 già quest’anno. Speravamo di farlo al Nurburgring, ma dovremo rimandare. A quando? Presumibilmente Abu Dhabi. Non credo ci siano delle opportunità prima. Escluderei il Bahrain, perché là si giocheranno il titolo della serie cadetta, e pure Portimao, essendo una pista nuova dove non potremmo sacrificare le FP1 con uno dei piloti titolari”.