Sauber, sarà un 2024 interessante lato piloti
In generale il 2024 sarà un anno importante per quel che concerne il mercato piloti, soprattutto per Sauber che si appresta a divenire Audi nel 2026.
Il 2024 sarà un anno particolarmente interessante soprattutto guardando al mercato dei piloti. Dopo una stagione come quella appena passata, relativamente tranquilla sotto questo punto di vista, la prossima prevede di essere tutto il contrario. Lo lascia presumere il fatto che ben quattordici dei venti piloti che corrono in Formula 1 andranno a scadenza di contratto fra poco meno di dodici mesi. In tale circostanza saranno in molti quelli che vorranno tenere in considerazione l’opportunità che Audi porterà con sé quando nel 2026 sarà ufficialmente sulla griglia di partenza.
Fra i due piloti Sauber, Valtteri Bottas ha la certezza di rimanere almeno fino alle fine del 2025, mentre Zhou Guanyu ha davanti a sé solo un altro anno di contratto. Ad Hinwill dovranno prendere una decisione su quel sedile, se lasciare il cinese o se optare per un nome diverso. Fra i papabili ci sono Nico Hülkenberg e Theo Pourchaire. Il tedesco era già stato sentito dai vertici svizzeri nel 2023, anche se i contatti si erano poi fermati al prolungamento di contratto con la Haas. Il francese, pilota della Academy Sauber appena laureatosi campione della Formula 2, si augura invece di avere la sua occasione.
Più difficile la via che porterebbe a uno dei giovani talenti della FDA (es. Ollie Bearman). Con la squadra svizzera che sta passo dopo passo sempre di più allontanandosi da chi le fornirà la motorizzazione per soli altri due anni.
Un nome fatto in ottica 2026 era stato quello di Carlos Sainz, che, al momento, starebbe discutendo del proprio rinnovo di contratto con la Ferrari. Questo uno dei motivi che vede difficile l’eventuale approdo dello spagnolo prima di quella data. Malgrado ciò un ruolo centrale in Audi, cosa che non può avere a Maranello, è una qualcosa su cui riflettere. A favorirne l’arrivo ci sono Andreas Seidl e James Key, prima in McLaren ora rispettivamente CEO e direttore tecnico in Sauber.