Sarà Lawrence Stroll la rovina per Aston Martin?
Per Colin Kolles lo staff dell’Aston Martin sarebbe scontento dall’approccio lavorativo di Stroll.
Nel lontano 2018 Lawrence Stroll acquistava l’allora Force India, cambiandole il nome in Racing Point. Quest’ultima è poi diventata, alla fine del 2020, quella che noi oggi vediamo in pista sotto il nome di Aston Martin. Il team di Stroll ha causato non poche polemiche lo scorso anno a causa della vettura fin troppo simile alla W10 del 2019, “piccolo” dettaglio che ha permesso loro di ottenere un buon quarto posto nella classifica dei costruttori.
Colin Kolles, ex team boss della scuderia, ha dichiarato che gli ingegneri della Racing Point non avrebbero gradito questo approccio lavorativo per la monoposto del 2020, ma che sarebbero stati costretti da Stroll: “In passato gli ingegneri potevano svilupparsi lì. Avevano poco budget, ma erano molto giovani ed efficienti, molto motivati e in alcuni casi anche molto innovativi.” ha dichiarato “Da quando Stroll è in carica, le cose sono cambiate. E intendo tutto“.
KOLLES: “STROLL HA COMPRATO TUTTO DA WOLFF”
“Gli ingegneri volevano costruire un’auto diversa, una con un posteriore fortemente inclinato come la Red Bull, perché il team ha realizzato per anni le sue monoposto seguendo questa filosofia.” ha ammesso “Ma Stroll voleva solo una copia della Mercedes perché gli sembrava il modo più semplice di raggiungere i suoi obiettivi. Ha comprato tutto da Wolff. “Si fa a modo mio o in nessun modo”, questa è la mentalità di Stroll“.
Il design simile a quello Mercedes ha danneggiato l’Aston Martin quest’anno. Con le nuove normative aerodinamiche infatti il team non è riuscito a gestire il fondo a bassa inclinazione. Secondo Kolles, il morale è basso in tutta la squadra e gli ingegneri sono scontenti: “Gli ingegneri non possono fare nulla con un’auto che non volevano affatto. Ora sono estremamente demoralizzati e sospesi per aria. C’è molto dispiacere nel team ora.”
Una situazione che non gioverebbe affatto al team di Silverstone, anche se le uscite di Kolles contro Mercedes e Aston Martin non sono certo una novità. Tralasciando il carattere antisportivo della decisione di Stroll, non sembrerebbe tirare buon vento nel box Aston Martin.
E tutto ciò potrebbe irreversibilmente torcersi contro Stroll e il bene della squadra stessa. Meccanici ed ingegneri demotivati alle prese di una monoposto che non sentono loro e che potrebbero quindi non riuscire ad affrontare le difficoltà di questa stagione, proprio quando ci si aspettava un grande ritorno dopo la fantastica stagione 2020. Sarà questa la rovina per il nuovo progetto Aston Martin in Formula 1?
Alessia Verde