Sainz: “Non credo che la griglia invertita sia un’idea terribile”

Carlos Sainz

Credit: Twitter @McLarenF1

Una delle proposte che ha inondato il paddock della Formula 1, è stata la proposta di sostituire le qualifiche con una mini race con griglia invertita. Questa idea criticata da molti piloti, vede Carlos Sainz contro corrente.

La mini race del sabato ha l’obiettivo di ridurre il divario tra i top team e i team di fondo classifica insieme a quelli della zona centrare, per vedere in pista lotte più interessanti. Per questo l’aerodinamica verrà semplificata, per permettere ai piloti di lottare in qualunque punto della pista e avvicinarsi alle monoposto senza avere molti problemi di surriscaldamento della monoposto.

COSA PENSA DI TUTTO CIO’ CARLOS SAINZ?

L’attuale pilota della McLaren, Carlos Sainz, per quanto riguarda la proposta della mini race, dice: “ Non credo che la griglia invertita il sabato sia un’idea terribile, ma penso che il formato attuale abbia ancora molto potenziale”.

Continuando, il pilota McLaren dice: “Penso che la chiave sia rendere possibile alle auto di seguire più da vicino i rivali e avere una griglia di 20 piloti separata da un solo secondo, e no tre come lo è attualmente”.

DI COSA HA BISOGNO LA FORMULA 1?

Sempre lo stesso spagnolo risponde a questa domanda e dice: “Ciò di cui abbiamo bisogno è più imprevidibilità, ma è necessario aggiungerla [imprevedibilità] naturalmente e il 2021 è una grande opportunità. Ci sono molte cose che possono essere fatte prima di iniziare a cambiare formato. Tuttavia, se le nuove regole non riusciranno ad ottenere gare più “strette”, allora potremmo voler esaminare altri formati, e quello della griglia invertita sarà una buona idea”.

LA SITUAZIONE NEL 2021…

Il mese di ottobre è il termine ultimo per definire il nuovo regolamento 2021, e a questo proposito lo spagnolo spera nell’inserimento del limite di budget e delle nuove regole aerodinamiche.

Sainz dice: “Penso che la Formula 1 stia facendo un ottimo lavoro sul regolamento 2021 e spero che ottengano un’auto che permetta ai piloti di lottare più da vicino. Il limite di budget dovrebbe anche aiutare ad avvicinare i team, e collettivamente penso che i cambiamenti dovrebbero sicuramente migliorare lo spettacolo”.