Mercedes, Russell: “Quando batti Hamilton di solito diventi campione”

Hamilton Russell

Credits: "Mercedes AMG Press Area"

Russell è soltanto il terzo compagno di squadra in carriera che è riuscito a battere Hamilton nel corso della stagione

Tempo di bilanci di fine stagione in casa Mercedes, dove l’approdo di George Russell ha sicuramente portato aria di sfida all’interno del box dando filo da torcere al compagno Lewis Hamilton. Russell ha infatti concluso la stagione posizionandosi al quarto posto della classifica piloti, mentre il sette volte campione del mondo non è andato oltre la sesta posizione complessiva. Un ottimo traguardo per un giovane 24enne alla sua prima stagione di Formula 1 in un top team.

La prima stagione con il nuovo regolamento tecnico non è stata di certo da incorniciare per Mercedes: la scuderia di Brackley ha prodotto una monoposto molto complicata e che ha dato più di una gatta da pelare ai suoi piloti. Mentre Ferrari e Red Bull si dividevano il bottino delle gare, Mercedes ha dovuto ingegnarsi più del previsto per risolvere i problemi relativi al “saltellamento” della monoposto.

Russell: l’oro di Mercedes

Dati alla mano, Russell ha ottenuto 35 punti in più di Hamilton, il che lo ha reso il terzo compagno di squadra in grado di battere Lewis in una stagione: “Se me lo avessero detto all’inizio della stagione sarei rimasto incredibilmente felice o orgoglioso. Dopo tutto, se batti Lewis nove volte su dieci probabilmente ti laurei campione del mondo.” 

Il pilota ventiquattrenne di King’s Lynn poi prosegue: “Penso che in una stagione come questa, dove la macchina fa fatica, tutti abbiamo avuto le nostre difficoltà. Non ho dubbi che tornerà al suo livello la prossima stagione. Penso che abbia avuto un inizio di stagione difficile, poi è emerso fuori anche il porpoising, ma dando uno sguardo alla stagione complessiva probabilmente si è bilanciata.”

 

Obiettivo titolo mondiale

L’acuto più forte di George Russell è stato sicuramente nel GP del Brasile. Non solo ha conquistato la vittoria della gara sprint garantendosi di partire davanti a tutti, ma ha vinto anche la gara la domenica, la sua prima in assoluto in Formula 1.

Siamo orgogliosi di quanto fatto in Brasile, ma sono qui per diventare campione del mondo e la strada è ancora lunga. Sicuramente è un peso in meno da portare, ma sei bravo solo quanto la tua ultima gara, qui ad Abu Dhabi siamo arrivati quinti e quarti in campionato. C’è molto da migliorare se vogliamo lottare con Max.”

Lorenzo Apuzzo