Robert Kubica: «Fernando Alonso è un super-pilota, l’unico che fa la differenza»

European GP Thursday 20/08/09

La sincerità di sempre. Robert Kubica è stato protagonista, ospite nello studio di Sky Sport 24, per un’intervista a tutto tondo in cui è tornato a parlare del suo passato in Formula 1. Si, perché il pilota polacco, dopo il tragico incidente del 2011 al Rally di Andora, a riabilitazione terminata si è impegnato nel mondiale Rally. Non parla della Ferrari, o per lo meno, non dice nulla su quanto vicino sia stato al sogno di correre per la Rossa di Maranello. All’epoca del suo incidente, voci di corridoio avevano lasciato intendere che il polacco, nel 2012, avrebbe preso il posto di Felipe Massa, per andare ad affiancare l’amico, Fernando Alonso, a Maranello. «La Formula 1 è uno sport estremamente competitivo e non è facile vincere sempre, anche se i tifosi della Ferrari vorrebbero che il team vincesse tutte le gare», ha sottolineato il pilota di Cracovia parlando del lungo digiuno di titoli del Cavallino Rampante.

Fernando Alonso e Robert Kubica sono amici, grandi amici, non lo hanno mai nascosto. È un caso raro in un ambiente come quello delle corse di alto livello fatto di rivalità e gelosie, di egoismo alsano, di ambizione, tenacia e prepotenza: il mix individuale che serve per sfondare, per emergere, per vincere. «Per me Alonso è un super pilota che riesce ad esprimersi al massimo: è forse l’unico a fare la differenza con le macchine non di prima fila. Molti piloti, se guardiamo le loro statistiche, vincono ma grazie al fatto di guidare un mezzo vincente». Il polacco sembra non avere dubbi: lo spagnolo è nettamente più forte del futuro ferrarista, Vettel? «Sicuramente si. Se entrambi guidassero una macchina vincente Vettel è sicuramente forte ma Fernando fa la differenza. La fa quando c’è da tirare tutto fuori da se stesso e dalla macchina».

Per Robert è impossibile che Fernando possa decidere di prendersi l’ormai noto anno sabbatico: «Non può mancare in griglia un pilota del suo calibro, non credo che accadrà perché Fernando ha bisogno di nuove sfide, di nuovi stimoli. Mi ricordo che quando é arrivato in Ferrari era molto contento di questa nuova sfida. In Formula 1 si dice che uno o diventa campione del mondo o un pilota della Ferrari: Alonso è entrambi. Ma è chiaro che dopo parecchie stagioni non vincenti voglia tornare al top», ha concluso il pilota di Cracovia.