Road to Madrid: le monoposto di Fernando Alonso prima della Formula 1

Fernando Alonso ha preso per la prima volta in mano un go kart all’età di 3 anni. Il mezzo a quattro ruote, costruito dal padre, inizialmente doveva essere un regalo per la sorella di Fernando, Lorena, ma visto il rifiuto della primogenita, il giocattolo a motore è finito nelle mani del piccolino di casa. Qualche anno dopo l’asturiano è riuscito a debuttare in Formula 1, a diventare il primo spagnolo vincitore di un Gran Premio, due volte campione del mondo piloti e driver con il maggior numero di punti ottenuti in carriera. I tifosi ricordano particolarmente le vincenti R25 e R26, la F10, la 150° Italia, la F2012. Allo stesso modo, tanto importanti quanto quelle citate, sono le vetture che hanno accompagnato la carriera di Fernando, prima del suo arrivo in Formula 1.

La prima volta che l’asturiano prese parte a un campionato con monoposto fu nel 1999, agli ordini di Campos nell’Euro Open Movistar by Nissan. Fernando s’impossessò del posto lasciato vuoto da Marc Gené, assicurandosi la sua Coloni CN1/Nissan che lo ha accompagnato durante una stagione senza eguali, numeri da record nell’anno del debutto. Motorizzata da un Nissan SR20 di quattro cilindri, costruito da Enrique Scalabroni, Alonso portò a termine 15 gare ottenendo 6 vittorie, 8 podi e 9 pole position.

Nella stagione seguente approdò nella Formula 3000 con il Team Astromega e guiderà una Lola B99/50. Nelle prime sette gare non riuscì a portare alla scuderia neanche un punto, mentre nelle ultime due corse conquistò un secondo posto e una vittoria, sufficienti per classificarsi quarto a fine mondiale alle spalle di Bruno Junqueira, Nicolas Minassian e Mark Webber. Di questa stagione, è rimasta indelebile l’unica vittoria stagionale, quella a Spa Francorchamps. Poi il 2001, la Formula 1, e il grande debutto che aspettava da una vita, il tutto a bordo di una Minardi, una PS01, ma questa è un’altra storia…