Rivoluzione FIA, novità in arrivo sulle gomme da bagnato

FIA, novità in arrivo sulle gomme da bagnato

Credits: Motorsport.com

Ulteriori novità da casa FIA, che si riunisce ancora una volta per cercare di apportare delle migliorie all’interno del Circus: sotto la lente di ingrandimento ci sarebbero infatti gli effetti delle gomme da bagnato sulla visibilità

Il direttore tecnico della FIA, Nikolas Tombazis spiega quelli che sono i retroscena che si celano dietro l’idea fulcro della Federazione. Di fatti, la FIA sarebbe intenzionata a portare dei cambiamenti sugli pneumatici solitamente utilizzati per le sessioni svolte su pista bagnata. Sembrerebbe infatti, che le alte velocità e l’utilizzo di queste gomme creerebbe l’effetto ‘spray’, abbassando notevolmente la visibilità per i piloti presenti nelle retrovie. Esordisce così il direttore tecnico, parlando dei cambiamenti che apporteranno sulle gomme da bagnato: “Noi crediamo che sarà un qualcosa che verrà utilizzato solo per un paio di occasioni l’anno”.

“Spa lo scorso anno, ci ha lasciato ancora qualche cicatrice dovuto alle sfortunate circostanze. Io penso che sarebbe stato 10 volte peggio se fossimo andati in Giappone e dover ritornare indietro a causa della pioggia. Abbiamo tante persone che ci guardano, spettatori che comprano i biglietti e team che viaggiano in giro per il mondo e decidere di non correre a causa della pioggia non è nostra responsabilità. Con i nuovi aggiornamenti ci auguriamo di poter gareggiare anche in determinate condizioni.

La FIA dichiara di aver già iniziato alcune sessioni di simulazioni attraverso l’aiuto di un computer , per studiare la portata delle ‘arcate’ che vengono a crearsi dietro la vettura in caso di pioggia. “Stiamo simulando anche le goccioline della pioggia e in che modo queste affliggono la visibilità. Certo sicuramente è stata una sfida determinare le relative proporzioni e quello che ne deriva dall’effetto dello pneumatico. Una volta che avremo una soluzione, faremo in modo di sviluppare qualche prototipo, testarlo su qualche macchina e valutare bene la situazione. Personalmente, mi aspetto dei miglioramenti maggiori del 50 percento sulla visibilità o qualcosa del genere” conclude.