Ricciardo non esclude di poter tornare in Red Bull

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Credits: Renault Press Area

Dopo un arrivo in pompa magna nella scuderia francese, la stagione di Daniel Ricciardo è culminata nel peggiore dei modi, tra cocenti delusioni e lotte nel gruppone centrale

Al suo arrivo in Renault, Daniel Ricciardo sperava di poter puntare alla vittoria, o quantomeno di rivaleggiare con la sua ex squadra. La stagione però, per sua sfortuna, è andata in maniera completamente inaspettata, per via di una R.S.19 poco competitiva che lo ha relegato a una lotta senza esclusione di colpi con i piloti McLaren. Con la classifica piloti 2019 che lo ha visto occupare la nona piazza, quale sarà il futuro dell’australiano?

Con il contratto con la scuderia francese in scadenza, Ricciardo ha riconosciuto di non escludere un ritorno in Red Bull in futuro. Ritornare all’ovile non sarebbe la sua priorità, ma lui stesso non ha voluto scartare l’ipotesi nel caso questa si presenterà. “Onestamente devo dire che non ho considerato di tornare in Red Bull, ma questo non significa che io lo escluda. Nella vita ho imparato che nessuna opportunità deve essere scartata“, ha rivelato al podcast The Howie Games.

UN DESTINO INCERTO

Tuttavia, dobbiamo ricordare che il suo abbandono alla scuderia austriaca è stato oggetto di forti speculazioni. Il passaggio alla monoposto dal marchio a rombo, è avvenuto per via di un rapporto ormai logoro con Helmut Marko, che aveva affibbiato a Max Verstappen il ruolo di pilota di punta del team. Altro grande motivo nascosto dietro il cambio squadra, è da ricercare nell’incertezza legata al passaggio alle power unit Honda, ritenute da Ricciardo poco affidabili e meno performanti rispetto a quelle Renault.

Il pilota di Perth era ispirato dalla grande scalata compiuta dalla scuderia di Enstone, che dal ritorno in Formula 1 nel 2016 aveva dimostrato grande consistenza. Il 2019 però, si è rivelato andare in maniera totalmente opposta, con il ritorno alla vittoria di un team motorizzato Honda e la totale debacle dei francesi.

Ora, il nome di Ricciardo è affiancato a quello di Carlos Sainz e di Antonio Giovinazzi come possibile sostituto di Sebastian Vettel, in scadenza di contratto con la Ferrari al termine del 2021. Per questa stagione il 30enne australiano dovrà accontentarsi del sedile della R.S.20, che nei test prestagionali si è già rivelata essere più competitiva della versione precedente.