Attualità Revisione auto, torna a essere ogni 4 anni, anche la tua auto potrebbe stare nella lista delle fortunate 26 Settembre 2024 Pietro Santercole Revisione d'auto, tra le violazioni più frequenti - ansa - f1world.it Importante novità per la revisione auto. Torna a essere ogni 4 anni, ma attenzione a una determinata lista di vetture fortunate. Un controllo periodico obbligatorio, a cui devono sottostare tutti i veicoli a motore e i rimorchi. Lo sappiamo benissimo. Giusto e doveroso per il suo fine: verificare le condizioni dell’auto per non causare problemi in strada, al proprietario della vettura. E agli altri.Da quest’anno ci sono stati dei cambiamenti sulla revisione auto: il controllo periodico del mezzo uno strumento più efficace su ogni fronte, in grado quindi di accertare la piena efficienza del veicolo su strada ma, al tempo, stesso evitare i furbetti che pur di non spendere soldi ne combinano di ogni.Annotazione dei chilometri, più accuratezza riguardo ai controlli della centralina dell’auto attraverso la porta diagnostica OBD (dall’inglese on-board diagnostics) riferito alla capacità di autodiagnosi e segnalazione di errori, o guasti, di un veicolo. Maggiore la frequenza dell’esame per alcune tipologie di veicoli. Insomma un maggiore controllo. Straordinario, se serve. Una revisione auto che, sempre bene ricordarlo, va eseguita a quattro anni dalla prima immatricolazione, poi ogni due con una postilla da ricordarsi: la deadline è entro l’ultimo del mese in cui è stata emessa la carta di circolazione, oppure è stata eseguita l’ultima revisione.Alcune sostanziali differenzeLa revisione auto vale per molti ma non per tutti nel momento in cui entrano in scena le auto d’epoca e quelle storiche, che apparentemente potrebbero essere scambiate per la stessa cosa, ma non è affatto così. Per il Codice della Strada le prime sono quelle cancellate dal P.R.A. perché destinate alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati. In sintesi non possono circolare. Quelle storiche, invece, una volta definite tali possono circolare, a patto che posseggano dei requisiti previsti dal Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice della strada, ossia una legge apposita che ne stabilisce tutte le questioni tecniche. La Mille Miglia e le Ferrari d’epoca – ansa – f1world.itCome funziona questa revisioneOvviamente per le auto d’epoca non c’è bisogno di revisione a meno che non bisogna partecipare a qualche eventi che metta la vettura su strada, in pratica. Per le auto storiche, invece, la revisione è obbligatoria.La prima revisione va effettuata dopo quattro anni dalla data di registrazione, successivamente ogni due anni. Tutto uguale ai veicoli tradizionali? Sì ma fino a un certo punto. Ci sono delle piccole eccezioni, alcune diversità che riguardano il controllo dei fumi e le prove dinamiche di frenatura. Ma anche l’esenzione del controllo delle emissioni sia per i veicoli costruiti fino al 4 agosto 1971, sia per quelli provvisti di motore ad accensione spontanea, purché costruiti entro inizio 1960. Continue ReadingPrevious Sostituire questo pulsante di una Bugatti Veyron gli sarebbe costato 11.000€ | Un meccanico prende il pezzo da una VW e risolve tutto con 10€Next Il CEO di Ford va in Cina e rimane scioccato: “l’industria automotive corre un rischio esistenziale”