Red Bull RB19: auto vincente non si cambia o si evolve?
La RB18 è quasi perfetta e ci ha regalato la dominazione Reb Bull per la corrente stagione. Cosa aspettarsi dunque dalla RB19?
Spesso risulta difficile dover modificare una vettura che già di per sé risulta quasi perfetta ed è questo il caso della Red Bull RB18 che dovrà essere presto sostituita dalla nuova versione RB19. In passato si diceva che l’auto vincente non si cambia, questo era vero, per esempio, per la Lotus 72 che con 2 mondiali piloti e 3 mondiali costruttori è stata senza rivali la vettura più longeva della storia. Oggi, invece, grazie anche alle numerose innovazioni e ai mezzi tecnici a disposizione dei team, questo detto non è più valido.
Più che dire che l’auto vincente non si cambia, sarebbe più corretto dire che l’auto vincente si evolve. Questo rappresenta di fatto un monito per tutte le squadre a fare sempre di meglio e non fermarsi mai. D’altra parte la RB18 ha dominato la scorsa stagione tanto da risultare davvero difficile da battere. Diversi sono stati gli aspetti che hanno contribuito a renderla invincibile: anzitutto è stata la vettura meno colpita dall’effetto porpoising e meno influenzata dalle successive modifiche apportate dalla FIA al regolamento per mitigarne l’effetto. Poi anche il design delle sospensioni ha giocato il suo loro e ancora il motore Honda di ottima affidabilità.
Sebbene non fosse così evidente a inizio stagione, dai test di Barcellona in poi la RB18 si è rivelata la più potente. Tutto ciò è stato sicuramente facilitato dal fatto che la Red Bull è sicuramente la squadra che meglio sposa i risultati di tunnel e simulatore con i risultati in pista, in altre parole la vettura è risultata essere quella con meno distorsione tra teoria e pratica. Il segreto è stato quello di apportare piccoli cambiamenti in modo costante GP dopo GP.
RB18 👑 From blank canvas to #F1 World Champions 📋
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) December 28, 2022
Cosa aspettarsi dalla nuova RB19?
L’idea di base è quella di apportare miglioramenti dei dettagli, di molti dettagli, senza cambiamenti radicali. D’altra parte, come già detto, già ottimi risultati sono stati ottenuti con la vettura precedente e molti cambiamenti sono stati già apportati durante il campionato.
Un primo obiettivo chiaro riguarda il telaio che deve essere più leggero. Un secondo obiettivo riguarda l’altezza da terra che deve essere di circa 15 millimetri così da avere un diffusore più alto. La posizione dei sistemi di raffreddamento potrebbe subire dei cambiamenti. Inoltre, ci si aspetta una monoscocca di circa tre chili più leggera e anche un aumento di peso negli elementi del pavimento, senza che ciò comporti una perdita di rigidità.
L’estetica non sarà probabilmente dirompente anche perché la soluzione dei sidepods della Red Bull sembra essere stata la migliore tra tutte quelle apparse nel 2022. Buona parte del lavoro si concentrerà sulla scatola del cambio e la collocazione degli elementi delle sospensioni dovrebbero essere caratterizzati da un restringimento inferiore, aumentando la sezione dei canali di Venturi inferiori.