Red Bull: “La RB20 è stata l’ultimo lancio del dado”

Max Verstappen GP Arabia Saudita

© Red Bull Press Area

La RB20 ha affrontato fin ora solo due gare, eppure per la Red Bull sembra già un successo. Tuttavia, oggi si parla della sua progettazione in vista del cambio di regolamento del 2026

Dopo le prime due gare inaugurali svolte nel medio oriente, questa è la volta dell’Australia. Tutte le squadre sono impegnate ad apportare migliorie alle vetture tranne Red Bull, che con la sua RB20 sembra adagiarsi sugli allori. Tuttavia, questo periodo di benevolenza non durerà molto, perché il 2026 è pronto a cambiare le carte in tavola con il nuovo regolamento.

E se gli altri team con il 2026 vedono un opportunità per risalire la vetta, la Red Bull si mostra preoccupata per il cambio di regolamento. A parlare questa volta è il capo del reparto di ingegneri, Paul Monaghan che si apre così sulla questione: “Qualora decideremo di optare per grandi cambiamenti, questo ci aprirebbe molte porte. Sicuramente siamo molto spronati ad effettuare grandi cambiamenti in vista degli anni a venire. Il 2025 sarà l’ultimo lancio del dado, perché poi si dovrà guardare già alla vettura del 2026″.

“Si vedrà molto presto in termini di aerodinamica quanto spazio abbiamo per agire, e i limiti con cui ci scontreremo. A quel punto dovremo porci la domanda: come possiamo guardarla in modo diverso per fare determinati cambiamenti ? Dobbiamo cambiare qualcosa per il prossimo anno, in modo da ‘sbloccare‘ qualche caratteristica promettente ? E’ probabile che inizierete a notare già qualcosa molto presto. Se sarà possibile apportare qualche importante modifica alla vettura considerando anche i termini di budget ? Questo si scoprirà man mano che andremo avanti.” Così il capo del reparto di ingegneri conclude l’intervista, promettendo di apportare importanti modifiche alla vettura già dal 2024. Ma la Red Bull sarà in grado di interpretare il regolamento del 2026 così come quello del 2022?