FuoriGiri RC Auto come Netflix, da aprile scattano 120€ in più a rata: ora la devi pagare ogni mese e non puoi più evitarlo 16 Marzo 2025 Davide Martini RC Auto, occhio alle impennate - F1World.it - @vehiclecue.it Non causare incidenti non basta più per pagare poco: la novità che trasforma l’RCA fa impallidire gli italiani. Quante sono le tasse che gli italiani sono chiamati a pagare ogni anno? Domanda retorica, alla quale la maggior parte della cittadinanza non potrà che rispondere con un sospiro. Tante, ma necessarie per garantire il corretto funzionamento delle strutture e dei servizi primari, quali sanità, previdenza e ordine pubblico. Farlo rispettando le scadenze è un dovere, sebbene ci sia il rischio di dimenticarsi qualche data. In particolare per gli automobilisti, che tra revisione, tagliando, bollo e RCA sono chiamati ad avere… una super memoria. Per non incappare in pericolose dimenticanze servirebbe qualche novità. Magari la revisione accorpata alla bolletta della luce oppure l’assicurazione in formato abbonamento. RC auto modello Netflix? Se anche accadesse i rischi risponderebbero ad una parolina che fa paura: rate. RC Auto, prezzi alle stelle: scoperto il motivo, gli automobilisti sono innocenti Negli ultimi mesi è in continua crescita il numero degli italiani costretti a registrare l’aumento dei premi legati alle RCA. Il tutto senza aver procurato alcun incidente nel corso dell’anno solare. Com’è possibile? E come fare se neppure essere virtuosi e prudenti al volante garantisce di non pagare di più per l’assicurazione? Una risposta purtroppo esiste e la brutta notizia è che alla base dei rincari registrati in Italia tra gennaio 2021 e luglio 2024, pari in media al 12,6%, non c’è alcun errore, né il peggioramento dello stile di guida. Il motivo è da ricondurre ad una delle parole che più fa paura alle famiglie italiane: inflazione. Impatto inflazione su RCA – F1World.it – @ 0-100.it L’assicurazione auto come un abbonamento fisso: allarme rosso, ma il 2025 può far sperare Già, perché come riportato dal Quaderno Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, nello stesso periodo il premio medio della garanzia RCA si è ridotto del 25,3% in termini nominali e del 29,7% in termini reali. In sostanza l’incremento dell’inflazione, stimato nel periodo al 10,1%, ha determinato un aumento dei prezzi delle polizze del +12,6% nel periodo 2021-2024, salendo da 364 a 416 euro, per un incremento di 52 euro a polizza. È come quindi se ogni mese gli italiani si trovassero un prelievo forzoso fisso dal proprio conto corrente, proprio come se si trattasse di un abbonamento a una piattaforma tv. Con la sostanziale e beffarda differenza di non aver sottoscritto nulla di nuovo, né aver modificato entità dei bonus e malus. Uno scenario inquietante che potrebbe però migliorare a breve grazie alla discesa dell’inflazione, attestatasi sotto al 2%. Un segnale di speranza per il 2025 iniziato da poco affinché quell’”abbonamento” virtuale abbandoni presto le tasche degli italiani. Continue Reading Previous Posto di blocco, se hai un passeggero in più sono 5.000€ di multa: scatta il sequestro immediato del veicoloNext NOVITA’ Ferrari, è il modello più economico che abbiano mai prodotto: te la porti a casa con 300€ | Ancora pochi esemplari