RB19: perché nascondi il tuo reale potenziale?
La RB19 é apparsa alquanto timida nel corso del GP di Melbourne… solo impressioni o la nuova vettura del team dei bibitari nasconde qualcosa? E se si, a quale scopo?
L’appena concluso GP d’Australia ha rappresentato e rappresenta per molti un motivo di riflessione su diversi aspetti. Uno di questi riguarda la RB19 e il suo reale potenziale. Pare, infatti, che il team abbia adottato un approccio conservativo nel corso della gara non mostrando effettivamente quanto la RB19 sia capace di fare.
George Russell si é espresso al riguardo ritenendo che la Red Bull stia nascondendo le sue reali possibilitá. Secondo il pilota della Mercedes, gli avversari si starebbero trattenendo per paura che la FIA intervenga e faccia qualcosa per negare il loro vantaggio. “Di sicuro si stanno trattenendo”, ha dichiarato Russell tramite il podcast della BBC Chequered Flag. “Penso che siano quasi imbarazzati nel mostrare il loro pieno potenziale perché più veloci si mostrano, più lo sport cercherà di trattenerli in qualche modo”.
All over Down Under 🏁 What a Sunday at the #AusGP 🏆 pic.twitter.com/vDjfLqfXrm
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) April 2, 2023
Quanto avvenuto al GP di Australia la dice lunga su queste considerazioni. Durante il piú lungo stint ininterrotto del suddetto Gran Premio, Max Verstappen ha accumulato un vantaggio di nove secondi rispetto a Hamilton. E ció, secondo Russell, é avvenuto minimizzando il ritmo superiore della Red Bull.
Lo stesso Verstappen ha ammesso di non aver avuto bisogno di tirare fuori i gomiti durante le battaglie di riavvio, dopotutto “sapevo che avevamo una macchina veloce quindi anche perdere uno o due posti non era la fine del mondo”.
Can’t get enough of these 🌅 shots 📸 #AusGP 🇦🇺 pic.twitter.com/XDnreLHLlt
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) April 3, 2023
E il resto del campo…?
“Penso realisticamente che probabilmente hanno sette decimi di vantaggio sul resto del campo“, cosi ha detto George Russell ai microfoni. “Hanno fatto davvero un ottimo lavoro per essere onesti con loro. Non possiamo toglierlo, e dobbiamo chiaramente migliorare il nostro gioco“, ha poi concluso il pilota delle frecce argento.
Dal canto suo Helmut Marko, consigliere della Red Bull per il motorsport, ritiene che i rivali quali Mercedes, Aston Martin e Ferrari stiano iniziando a colmare il divario. E la performance di Perez é significativa al riguardo, visto che ha potuto recuperare solo fino alla P5 impendendo alla Red Bull di assicurarsi l’1-2 per la prima volta in questa stagione.
Rimane comunque il fatto che in classifica costruttori la Red Bull ha quasi raddoppiato i punti di stacco rispetto al suo rivale piú vicino con 123 punti in sole tre gare contro i 65 della Aston Martin. Mentre, in classifica piloti, Verstappen é a 69 punti davanti a Perez e poi Alonso. Sará una stagione monopilota e monoscuderia?