Raikkonen: ‘’Non avrei mai pensato di correre così a lungo’’

Assetto da gara o assetto da qualifica? Per Kimi zero differenze

Credits: Alfa Romeo Press Area

Durante il weekend brasiliano, dove ha ottenuto una splendida quarta piazza, Kimi Raikkonen si è rivelato incredulo di correre ancora in Formula 1

‘’Se qualcuno me lo avesse detto appena ho cominciato a gareggiare credo che lo avrei preso per pazzo – dichiara Iceman ai colleghi di Yahoo Sport – ma allora era tutto diverso, vivevo alla giornata. Certamente, a quel tempo, si trattava semplicemente di guidare bene e cercare di restare in Formula 1, ma nulla era garantito. Ho avuto un contratto nel 2001 per tre anni, era un due più uno, ma era molto presto”.

“Nonostante questo anche quando avevo 27 o 28 anni non avrei mai scommesso sul fatto che sarei restato così a lungo’’ ha così proseguito. 40 anni compiuti poco più di un mese fa, 314 GP disputati, 103 podi, 21 vittorie e un mondiale (nel 2007), eppure Kimi Raikkonen sembra avere ancora la stessa passione e determinazione del giovane ragazzo che iniziò circa 19 anni fa.

IL SEGRETO DI RAIKKONEN

Sembrerebbe ci sia un segreto dietro la lunga carriera del campione del mondo. Il pilota sostiene, infatti, che due eventi lo hanno segnato in modo particolare: il campionato rally e la nascita dei figli. Il finlandese ha perciò rivelato: ‘’Ho lasciato la Formula 1 per due anni (nel 2010 e nel 2011) e credo che se non lo avessi fatto non sarei qui oggi. Ero particolarmente stufo, non delle gare, ma della politica e delle altre sciocchezze’’.

Ma sicuramente un ruolo fondamentale lo ha avuto la sua famiglia, composta dalla moglie Minttu e dai due figli Robin e Rianna.”I figli cambiano la vita in molti modi. Certamente le corse occupano molto tempo nella mia vita, sono una parte davvero importante – ammette Kimi – ma non la sola. Non c’è mai stata una cosa più importante della mia famiglia’’.

DUE GENERAZIONI A CONFRONTO

Negli ultimi anni, e in particolar modo nel corso di questa stagione, abbiamo assistito ad un ringiovanimento della griglia. Da un lato troviamo giovani piloti che, mostrando il loro talento, provano ad affermarsi nell’olimpo dei grandi. Dall’altro, invece, i veterani che, grazie all’esperienza accumulata, fanno intendere che hanno ancora qualcosa da dire. Tra questi, certamente, figura Kimi Raikkonen che nonostante un campionato un po’ complicato, a causa dell’andamento altalenante della sua ‘’Stelvio’’, è riuscito ad ottenere grandi risultati.

Chiara De Bastiani