Posto di blocco, “buonasera, sa perché l’abbiamo fermata?” | Ecco cosa devi rispondere a questa domanda scivolosa

Posto di blocco

Posto di blocco (Fonte: Canva) - F1World.it

Ecco cosa devi rispondere quando a un posto di blocco ti fermano e ti chiedono qual è secondo te il motivo per cui ti è stato chiesto di accostare. La risposta plausibile è una sola.

Quando si riesce finalmente a superare lo scoglio della patente e tra la gioia e il sentirsi grandi si stringe tra le mani quel documento rosa, pensiamo che la vita da quel momento sarà tutta in discesa. In realtà ci spiace distruggervi i vostri sogni, ma possiamo dirvi che le difficoltà sono appena cominciate.

A prescindere dal fatto che vi state approcciando alla vita nel mondo degli adulti e che le coccole della fase adolescenziale stanno ormai finendo, gli step successivi saranno quelli di trovare lavoro e acquistare un’auto (nell’ipotesi più ottimistica possibile). Ed è proprio in questo momento, quando inizierete a guidare con regolarità che potrete incorrere in multe, posti di blocco, portare l’auto dal meccanico e così via.

Sicuramente quando si viene fermati a un posto di blocco sale una certa angoscia, sia quando sappiamo di aver commesso qualche violazione sia quando sappiamo di non aver fatto nulla, ma sarà sempre così, la divisa mette soggezione. Per questo motivo, quando le forze dell’ordine vi faranno una semplicissima domanda, c’è soltanto una risposta da dare.

Posto di blocco: le regole da seguire

Partiamo dal presupposto che questo discorso è indirizzato per le persone oneste, in quanto i delinquenti è ovvio che non seguiranno nessuna regola imposta dal Codice della Strada. Ad ogni modo, quando gli agenti vi faranno cenno di accostare dovrete farlo subito, ovviamente garantendo la massima sicurezza a voi stessi e agli altri automobilisti e assecondare le richieste nel rispetto dei vostri diritti e doveri, non dovrete scendere dall’abitacolo se non chiesto espressamente. Dovrete abbassare il finestrino, tenere le mani sopra il volante e ovviamente avere la cintura inserita.

A quel punto se vi sarà richiesto passerete i documenti, di solito patente, libretto, carta d’identità e così via e risponderete in modo garbato alle loro richieste. Se vorranno ispezionare la vostra auto, sarà vostra premura accontentarli, senza protestare o rispondere con insolenza. Ricordatevi che davanti a voi avete dei pubblici ufficiali. Alla fine, dovranno comunque darvi una spiegazione, consegnandovi un verbale in caso di perquisizione del veicolo o potranno semplicemente farvi andare via, qualora fosse tutto in regola.

La risposta corretta se vi fermano
La risposta corretta se vi fermano (Fonte: Canva) – F1World.it

Una domanda emblematica

Nel corso della vostra vita da guidatore, succederà di essere fermati a un posto di blocco, che sia per un controllo di routine o per qualche problematica riscontrata dalle forze dell’ordine, magari una vostra infrazione al Codice della Strada. Quando i vigili o chi per loro vi fermeranno, potrebbero farvi una precisa domanda: “buonasera, sa perché l’abbiamo fermata?”.

Potreste rispondere in mille modi diversi, che potrebbero ritorcersi tutti contro di voi, per questo motivo l’unica risposta plausibile è: “No”. Ovviamente sempre con garbo e mai con stizza o maleducazione, anche perché gli agenti stanno facendo semplicemente il loro lavoro.