Paul Hembery mette in guardia la F1: «Bisogna fare appello ai tifosi»

È cambiata tanto questa Formula 1. Il 2014, sotto il punto di vista dei cambiamenti tecnici, è stato sicuramente l’anno più importante per il Circus e la sfida più grossa per team e piloti. Ma nel corso di questi ultimi mesi, l’appeal della Formula 1 è notevolmente calato soprattutto a causa di alcune idee avanzate dallo Strategy Group per migliorare lo spettacolo ma che non sono mai piaciute al pubblico. A dimostrarlo è il doloroso calo degli ascolti che mostra la classe regina del Motorsport sempre più distante dallo stato d’animo dei tifosi meno interessati.

A dare l’allarme è stato Paul Hembery, responsabile della sezione Motorsport per Pirelli che, confidandosi ad Autosport, ha sottolineato come sia vero che la Formula 1 debba cambiare, ma come sia altrettanto imnportante che lo Strategy Group dia peso alle proposte degli appassionati: «Penso che sia molto pericoloso per uno sport come la F1 inventare norme, regolamenti ed idee senza prima capire perfettamente ciò che gli appassionati si aspettano da questo – ha sottolineato il britannico – Bisogna fare appello ai tifosi. Cosa si aspettano di vedere? Cosa vogliono vedere? Si aspettano una categoria ecologica o un più tecnologica? Questi sono i due estremi. In effetti, cosa si aspetta il pubblico dall’eccellenza dello sport motoristico? Una volta che verrà compreso tutto ciò, si potrà iniziare a ragionare. Al momento, si rischia di mettere il carro davanti ai buoi nel cercare di risolvere il problema senza realmente sapere quale sia».