Pannelli a led anche in Formula 1?
Domenica scorsa a Lexington, sul circuito di Mid-Ohio, si è svolta la gara di IndyCar. In questa occasione, ha fatto il suo debutto una novità che forse potremmo vedere presto anche in Formula 1, ovvero i pannelli a led posti ai lati del roll-bar, sulle due facce laterali dell’airbox, e mostrano due cifre che indicano la posizione in gara della vettura in tempo reale, ed aggiornato in riferimento al cronometraggio (che avviene spesso durante un giro). Durante i pit-stop, queste cifre mostrano la durata del cambio gomme, con i numeri che da rossi diventano verdi, e una doppia P che indica quando il pilota sta azionando il ‘push-to-pass’, ovvero il pulsante che dà un attimo di surplus di potenza.
Questa novità è stata accolta positivamente, perché i numeri sono ben visibili anche da parte del pubblico ed in piena luce, che così riesce a leggere la posizione del pilota durante un momento di gara un po’ caotica, o quando c’è la safety car dietro la quale sono allineate le vetture con in mezzo anche i doppiati. Così come capire quando viene utilizzato il ‘push-to-pass’ nelle varie situazioni di gara.
Anche da parte degli addetti al lavoro e gli strateghi delle varie squadre, si è visto una contentezza di vedere questa novità, in quanto aiuta a capire la situazione.
L’unica nota negativa, è che durante il pit-stop c’è il rischio che l’addetto al rifornimento si possa distrarre dai numeri che scorrono.
A questo punto, in molti staranno pensando se non sia il caso di introdurre questa soluzione anche in Formula 1. Tra l’altro, il padre di Lewis Hamilton è coinvolto nell’azienda produttrice di questo pannello, e lo scorso inverno alcuni di questi furono testati su vetture in Europa, non vi è stato un seguito, ma ora che questo esperimento ha debuttato in pista in una gara con riscontri positivi, sicuramente d’ora in poi qualche addetto ai lavori della Formula 1 potrebbe pensare di installarli in una vettura di Formula 1.
Al livello tecnico però ci potrebbe essere un aspetto negativo: il loro spessore è il montaggio potrebbero disturbare il flusso d’aria che porta all’ala posteriore. Ma di sicuro questa influenza l’avranno temuta anche quando l’hanno installata sulle vetture della IndyCar, e non si sarebbero differenze rispetto alle telecamere installate sulle monoposto.
In ogni caso, questi pannelli saranno d’aiuto agli spettatori che assistono alle gare in autodromo, a capire meglio la gara in tempo reale.
Non ci resta che aspettare e vedere se la Formula 1 deciderà di intrdurre questi pannelli sulle monoposto in futuro.