Credits: Williams F1 Team
Se il grosso cambio regolamentare ha cambiato tante carte in regola nel mondo della Formula 1, una cosa che non sono riusciti a modificare è stato il ruolo della Williams. O almeno così sembrava. Negli ultimi anni il team ha affrontato numerose difficoltà, strutturali ed economiche soprattutto, che lo potevano portare addirittura al fallimento.
Ma il duro lavoro e la perseveranza ripagano sempre, ed è ciò che ci stanno dimostrando gli uomini della Williams. Il primo anno ad effetto suolo non si è rivelato essere tanto diverso dagli scorsi. Poca competitività, sia in gara che in qualifica, grosse difficoltà, solo 8 punti portati a casa e ultimo posto – ancora una volta – nel campionato costruttori.
Ma anno nuovo vita nuova… era così che si diceva? Se questa sentenza parrebbe non trovare riscontro nelle parti alte della classifica – con Red Bull che continua ad asfaltare tutti senza margine di concorrenza – le cose nei bassifondi potrebbero ribaltarsi. E non tanto perché c’è una scuderia in particolare che sta facendo malissimo. Bensì perché Williams ha fatto un grande passo in avanti, e non la vedremo più stabilmente in P19, P20.
Ne è stata una prima prova il Bahrain, gara conclusasi a punti per Williams. Albon decimo, gara solida, macchina performante e affidabile. Insomma, tutto ciò che per tanto tempo è mancato. Sintomi di crescita e cambiamnti all’interno del team anglosassone.
Spesso cambiare aria fa bene. Quello che quest’inverno è accaduto in Williams può certamente essere causa degli attuali risultati. James Vowles nuovo TP, proveniente da Mercedes. Cambio certamente di maggior portata, questo, e che fin da subito ha fatto vedere i suoi frutti. Dopo l’addio di Josh Capito, altre figure si sono fatte da parte. David Wheater – capo aerodinamico – ne è un esempio. Il ruolo di Technical Chief, inoltre, è tutt’ora scoperto.
Nella grande riorganizzazione aziendale, una priorità che ha voluto inserire il nuovo TP Vowles, è stata quella della figura del COO. Chief Operating Officer, per il quale oggi il team Williams ha trovato un profilo giusto.
Frederic Brousseau è colui che collaborerà, a partire da Aprile, con il team Williams. 26 anni di esperienza in ingegneria aerospaziale, con avventure anche in Pratt & Whitney, produttori di motori.
“Siamo molto contenti di accogliere Frederic nel nostro team. Un uomo così energetico e ricco di esperienze e conoscenza. Credo che il suo contributo alla nostra causa sarà di altissimo livello.” – ha dichiarato Matthew Savage.
Da canto suo, anche Brousseau ha accolto con molto entusiasmo questa sua nuova sfida. “Non c’è miglior sensazione che prepararsi per una nuova avventura, e poter lavorare per fare ciò si ama.”
“E’ stato un inizio di stagione entusiasmante per Williams, e sono super contento di unirmi ad un team con la loro storia. Darò sempre il massimo per far crescere il team e ottenere dei successi con i miei nuovi colleghi.”