Notifica multa a domicilio, il diabolico trucco dell’Agenzia delle Entrate per rifilarti un bella maggiorazione | Ci cascano tutti

Multa

Multa via pec: come verificare se è valida - depositphotos - F1World.it

Ci sono diversi tipi di multe per infrazioni del Codice della Strada, e soprattutto esistono diversi modi per notificarle

Ci sono ad esempio quelle con la contestazione immediata, ossia che vengono comminate direttamente in strada, quando c’è la possibilità di fermare l’automobile e fare la multa al guidatore che ha commesso l’infrazione al Codice della Strada.

Poi ci sono anche le multe che invece non possono essere immediatamente contestate, ossia non è possibile farle al guidatore, dal momento che su determinate strade non è possibile fermare gli automobilisti e quindi le multe vanno inviate in un secondo momento.

E proprio queste multe sono spesso oggetto di dibattito sulla loro effettiva validità, perché a volte la notifica di una multa senza contestazione immediata avviene in maniere che non sono particolarmente usuali e quindi sorge spontanea la domanda se sia possibile contestarle e farle annullare.

In particolare, avviene che alcune multe vengono notificate tramite PEC, ma siccome i cittadini solitamente non la controllano, anzi entrano in questa casella di posta certificata non molto spesso, allora è possibile per esempio che le vedano troppo tardi o addirittura non le vedano mai.

La validità della multa inviata tramite PEC

Quando una multa viene notificata mediante Pec, entro i termini di 90 giorni dall’accertamento della violazione, nell’oggetto del messaggio deve risultare chiaramente che si tratta di una sanzione amministrativa prevista dal Codice della strada, così da consentire al destinatario di sapere bene che cosa sta ricevendo.

Inoltre è necessario che l’ente che emette la multa firmi in modo digitale il documento, a meno che il documento non sia già nato in formato informatico. Se vengono rispettati tali requisiti, la notifica della multa tramite Pec è valida.

Posta Certificata
Multe via PEC: ecco come si notificano – pexels – F1World.it

Come si notifica una multa via PEC

La notifica del verbale di accertamento della violazione a mezzo della posta elettronica certificata si considera a posto in due diversi momenti: per il mittente nel momento in cui viene generata la cosiddetta ricevuta di accettazione della PEC, un documento informatico che certifica dunque l’avvenuta spedizione attraverso il canale informatico.

Invece per il destinatario, e quindi per chi di fatto riceve il verbale, quando il sistema telematico genera la cosiddetta Rac, ovvero la ricevuta di avvenuta consegna: si tratta del solo documento che attesta l’effettivo recapito della comunicazione nella casella di posta elettronica certificata di destinazione, a prescindere dall’effettiva lettura del messaggio, che potrebbe avvenire in un momento successivo o, al limite, mai.