Norris: “Sainz è molto bravo ad adattarsi”

Norris Sainz

Credits: McLaren Facebook

Norris era certo che Sainz si sarebbe adattato velocemente alla nuova vettura, perchè è bravo a guidare anche in situazioni difficili

La stagione 2021 è iniziata con numerose novità, tra cui il ritorno di Alonso in Formula 1 e il cambio di scuderia per Vettel, Sainz e Ricciardo. Sin dai primi test stagionali, loro sono stati gli osservati speciali. Chi tra i quattro sembra essersi adattato meglio e più velocemente alla nuova avventura è Sainz. Questo non sorprende il suo ex compagno di squadra, che ha sempre sottolineato la sua bravura.

Secondo Norris esistono due tipi di piloti: chi è in grado di adattarsi alla monoposto e chi, invece, ha bisogno che la vettura si adatti completamente al suo stile di guida. A detta del britannico, Carlos rientra nella prima categoria; a differenza di Ricciardo che appartiene al secondo gruppo.Infatti, Norris ha ammesso: “Sainz era bravo a guidare un’auto che non era sempre facile da guidare, era molto bravo. Immagino che sia una delle cose che ho capito ora”.

NORRIS: “E’ LA MACCHINA CHE DEVE ADATTARSI A DANIEL”

A differenza di Sainz, Daniel Ricciardo sembra non essere ancora riuscito ad adattarsi al meglio alla sua McLaren. L’australiano non ha deluso le aspettative, riuscendo a conquistare punti importanti per il team. Tuttavia, in questo weekend la Ferrari ha mostrato un ottimo passo con entrambi i piloti. Per poter lottare con loro, la squadra di Woking avrà bisogno di un Ricciardo in splendida forma.

In conferenza stampa, Lando ha minimizzato i problemi di Daniel spiegando che ci sono piloti che hanno più difficoltà a prendere confidenza con una vettura nuova. Ha così dichiarto: “Ricciardo è molto veloce quando ha una macchina per lui e quando tutto si è adattato, ma appena ci sono un paio di problemi, come fanno la maggior parte dei piloti, tende a perdere un po’ di fiducia. Così soffri un po’ di più”. – ha aggiunto – “Non credo che succeda solo a lui, è una cosa che succede più ad alcuni piloti che ad altri. È una questione di fiducia.