Norris: “La gara il mio più grande punto debole”

Lando Norris McLaren Mercedes

Credits: Lando Norris Twitter

Il britannico ha dichiarato che, durante la pausa, si è allenato duramente per colmare le proprie lacune in pista. Il suo punto debole maggiore? La gara

A luglio, con il ritorno della Formula 1 in pista, il giovane Lando Norris inaugurerà la sua seconda stagione con McLaren, con la quale l’anno scorso ha totalizzato 49 punti, piazzandosi in decima posizione nella classifica iridata piloti. Ma, nonostante i discreti risultati del 2019, Norris non si sentiva pienamente soddisfatto del proprio rendimento in gara e ha quindi deciso di dedicare questi mesi di pausa forzata al simulatore per migliorare laddove lo ritenesse necessario. L’obiettivo è quello di diventare più aggressivo, performante e decisivo la domenica del weekend.

 

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Had a lay down. Now feelin’ like doing it all over again.

A post shared by Lando Norris (@landonorris) on Jun 12, 2020 at 8:50am PDT

NORRIS: “SERVE CONTINUITA’

Non vuole certo svelare i suoi segreti di guida, ma Lando ha recentemente parlato a cuore aperto delle sue abilità di pilota e di come desidera vedersi in futuro: più attento ai dettagli e calcolatore.
Non ho intenzione di rivelare i miei segreti!“- ha dichiarato  Norris a RTL – “Sono solo cose come la gara, che è probabilmente una delle mie maggiori debolezze. Non è niente di terribile, ma è dove tutto accade, dove puoi guadagnare molti punti o perderli“.
Secondo l’inglese, la chiave del successo sta proprio nel capire e gestire anche i più piccoli dettagli, quelli che in un primo momento potrebbero persino sembrare banali: “E ovviamente è anche il periodo più lungo (di guida) in cui è possibile commettere errori. Si tratta di sistemare tutto” – ha poi proseguito – “Non si tratta solo di una cosa da migliorare. Ci vuole continuità; mettere tutte queste cose insieme; essere intelligenti nei pit stop, col risparmio gomme e la gestione della batteria. Bisogna considerare tutte queste piccole cose e metterle insieme“.

Come riporta planetf1.com, Norris ritiene inoltre che non ci vorrà molto tempo prima che i piloti tornino a pieno regime una volta che le gare riprenderanno normalmente dal prossimo mese: “Il Red Bull Ring è una pista abbastanza semplice” –  ha aggiunto.
Lando sembrerebbe dunque avere buone sensazioni per il primo GP del 2020 in terra austriaca: “Non ci vorranno nemmeno 10 giri, se non meno, per uscire, metterci a nostro agio, abituarci alla velocità. Penso quindi che, dopo 3-4 giri, possiamo iniziare a spingere, tornare a essere al limite e guidare quasi velocemente come eravamo prima della pausa” – ha affermato per concludere.