Motori 2026, spuntano i primi problemi: le paure dei team

power unit 2026 formula 1

© Red Bull Press Area

Un futuro più ecosostenibile, che però potrebbe lasciare i piloti a piedi nel bel mezzo di una corsa: i team principal chiedono provvedimenti alla FIA

Un anno fa la FIA approvava il regolamento per le nuove power unit che entreranno in vigore a partire dal 2026: una rivoluzione tecnica verso una Formula 1 più ecosostenibile. Grazie a un incremento di prestazioni dell’MGU-K, infatti, i nuovi motori saranno in grado di generare il 50% dell’energia direttamente dalla batteria (mentre oggi il valore è del 30%). Il restante 50% sarà prodotto dal motore a combustione interna, alimentato da un carburante sintetico. Secondo alcune fonti, però, ci sarebbe sgomento fra i team principal, preoccupati riguardo la perdita di prestazioni di questo nuovo tipo di motore.

È Motorsport.com a riportare che, nel corso della consueta riunione dei team principal in occasione dello scorso Gran Premio del Canada, sarebbero stati sollevati timori e obiezioni riguardo le nuove power unit. Sembrerebbe perfino che Christian Horner abbia messo in dubbio l’efficacia della distribuzione 50 e 50 della produzione di energia tra motore termico e componente ibrida.

INTENSIFICARE LE ANALISI SULLE NUOVE POWER UNIT 2026

Le prime analisi condotte dai team suggerirebbero infatti il rischio che le monoposto possano esaurirsi su alcune piste, perché i sistemi elettrici non sono in grado di rigenerare abbastanza energia dall’MGU-L. Se ciò dovesse accadere, i piloti potrebbero incorrere in un’improvvisa perdita di velocità sui rettilinei. “C’è bisogno di molte analisi dettagliate, perché se sbagliamo qualcosa non sarà un bene per lo spettacolo. Potremmo dover costringere i piloti a una guida conservativa, o a dover scalare le marce sui rettilinei.” avrebbe ammesso un team principal.

Un altro ancora avrebbe aggiunto: “Vogliamo solo capire meglio l’impatto che avranno queste modifiche, perché non vogliamo arrivare a una situazione in cui i piloti rallentino improvvisamente a metà del rettilineo. Se ci sono problemi, allora dobbiamo risolverli ora. Perché se aspettiamo fino a quando le regole non saranno finalizzate, potrebbe essere troppo tardi“. I team principal, adesso, chiederebbero alla FIA di intensificare le analisi riguardo l’impatto che il nuovo regolamento avrà sulla prestazione delle power unit.

FIA: “FORNINERO UNO SPETTACOLO SPORTIVO EMOZIONANTE”

In risposta a queste preoccupazioni, un portavoce della FIA avrebbe assicurato a Motorsport.com che: “I regolamenti delle power unit dal 2016 in poi sono stati chiaramente definiti e approvati in linea con gli obiettivi principali della FIA e della Formula 1“. L’obiettivo ultimo sarebbe quello di “rimanere un leader globale nello sviluppo di nuove tecnologie che guideranno verso un futuro più ecosostenibile, fornendo al tempo stesso uno spettacolo sportivo emozionante“, secondo le parole di questo portavoce.

Stiamo lavorando a un pacchetto completo, che consentirà alle vetture di correre a velocità paragonabili a quelle che vediamo oggi, pur essendo molto più efficienti“. Continua, secondo quanto riportato da Motorsport.com per chiudere: “E naturalmente, la natura meritocratica della Formula 1 implicherà che i team e i produttori di power unit lavoreranno sulle proprie innovazioni per estrarre il potenziale cruciale delle prestazioni finali dai loro progetti