Formula 1, ACI ora autorizzata a finanziare Monza: rinnovo dopo Natale 18 Dicembre 2015 Beatrice Zamuner © Mercedes Press Area Dopo un periodo di incertezze e stallo, è questione di settimane prima che si salvi definitivamente il GP d’Italia a Monza. Gli ultimi contatti tra Bernie Ecclestone e il premier Matteo Renzi risalgono alla domenica del Gran Premio di quest’anno, dopo un incontro tra gli organizzatori e Mr E a Montecarlo. Il contratto dell’autodromo brianzolo si esaurisce al termine del 2016, ma la situazione appare meno preoccupante dato che un emendamento della Legge di Stabilità approvato alla Camera autorizza l’ACI a utilizzare le proprie risorse per finanziare la Formula 1 a Monza. Prima dell’approvazione di tale emendamento, c’erano forti vincoli che impedivano l’erogazione di denaro pubblico, pertanto sarebbe stato difficile se non impossibile porre l’Autodromo in una botte di ferro. In un’intervista al Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani a cura di Franco Nugnes emergerebbe anche la volontà di rinnovare da 4 a 7 anni. Sticchi Damiani esordisce dicendo che a salvare Monza saranno i soldi della Federazione Sportiva, denaro pubblico, in quanto è impensabile che l’evento da solo possa sostenere le richieste di Ecclestone. Il presidente con toni machiavelliani fa capire che in questo caso il fine giustifica i mezzi, pertanto la priorità era quella di salvare l’evento e mantenere la Formula 1 in Italia, indipendentemente dal denaro da impiegare. «Vogliamo o no il GP? Se vogliamo assicurare che il GP d’Italia resti a Monza, bisogna trovare le risorse. Se le avesse messe il Governo sarebbero scoppiate feroci polemiche visto che non ci sono delle risorse per le problematiche sociali del Paese, mentre si trovano per la F1, ma ora i soldi arrivano dall’ACI. Ci tengo a dirlo chiaramente che da una parte saranno frutto di tagli e risparmi sul nostro bilancio». Sul rinnovo dichiara: «E’ una richiesta di Bernie che vorrebbe rinnovare un contratto a lungo termine. Dobbiamo ragionare: la proposta può essere presa in esame, perché nella trattativa potremmo ottenere qualche benefit in più. Il Consiglio generale dell’ACI mi ha dato un mandato per gestire la trattativa al minor costo possibile e mi auguro che anche altri enti pubblici come l’ACI, di fronte a costi che sono gravosi, possano intervenire in seconda battuta. Visto che il GP porta ricchezze in Lombardia e non solo. La Formula 1 a Monza non soddisfa solo le aspettative degli sportivi italiani, ma è anche un business importante. E non ce lo dobbiamo dimenticare». I tempi di attesa non saranno troppo lunghi, conferma Sticchi Damiani. «Bisogna aspettare che la Legge di Stabilità venga promulgata entro fine anno e dopo le vacanze di Natale avrò la possibilità di incontrare Bernie avendo tutti gli strumenti per agire in assoluta sintonia con l’AC Milano che firmerà il contratto e parteciperà ai costi del GP anche se in quota minore». Si parla di cifre importanti, infatti un terzo sarà garantito dall‘Ac Milano, mentre il resto dall’ACI, e di migliorie altrettanto importanti. E’ noto infatti che l’Autodromo necessita di interventi e ristrutturazioni, che verranno avviate a poco a poco dalla Regione Lombardia. Su ciò Sticchi Damiani è fiducioso, affermando che a questo punto ciascuno si occuperà del compimento del proprio dovere. Tags: 2016, Angelo Sticchi Damiani, Autodromo Nazionale Monza, GP Italia, Monza